Risguardo di copertina
i guai dell\'umanità cominciano da una mela che non si doveva mangiare: per dire quanto siano centrali per i singoli come in generale per le civiltà il mangiare e il bere. il libro lumeggia il tema curiosando nel regime alimentare delle società tradizionali, quelle nomadi dei cacciatori raccoglitori come pure quelle stanziali dei coltivatori allevatori, e attinge alla bibbia, alle fiabe, ai racconti popolari, all\'indagine etnologica. un percorso che tocca moltissime stazioni: il ruolo cerimoniale del cibo; il paradiso come luogo dove scorrono il latte e il miele ma dove cresce anche l\'albero del frutto proibito; le offerte riparatrici e l\'agnello sacrificale; il paese della cuccagna; l\'etichetta a tavola e le regole dell\'ospitalità; i molti significati del banchetto; l\'attaccamento alla cucina della mamma come paura della diversità e ricerca dell\'appartenenza; le numerose relazioni tra cibo e sessualità; il cibo come strumento di guarigione del corpo (le diete terapeutiche), di salvezza dell\'anima (mangiate e bevetene tutti) o al contrario di possibile dannazione (i tabù alimentari); la pratica estrema del cannibalismo; la letteratura gastronomica. ne viene un divertente e vivace repertorio delle forme e dei significati inesauribili e a volte inaspettati che la sfera dell\'alimentazione assume nella nostra vita.