ALONSO E I VISIONARI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
«il bellissimo romanzo di anna maria ortese è gremito di dèi. non sono gli dèi che gli antichi ammiravano nei ricami del cielo; e neppure il dio cristiano, che qui appare una volta sola – per escluderci da sé, e allontanarsi. gli dèi della ortese abitano la terra: la terra dove noi viviamo, così piena di male, di dolore e di strazio, e che pure è, per chi la guardi con attenzione, una sorta di realtà “soprannaturale”. gli dèi abitano qui. chissà che volti radiosi possedevano una volta: stelle, costellazioni; ora sono caduti come noi, e hanno preso la figura di animali, come il puma che attraversa questo libro, o di bambini che non crescono, o di folletti, o di iguane».
CORPO CELESTE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
questa opera segreta, che la narrazione al tempo stesso occulta e svela, si dichiara apertamente in alcuni scritti insieme di meditazione e di memoria, solo in parte editi e qui per la prima volta raccolti in volume. queste prose convergono verso il punto da cui per la ortese tutti gli altri dipendono: "restituire al reale, nostro paese compreso, il significato di appartenenza a un'altra realtà, più vasta e inconoscibile, con la quale sembrerebbe necessario, per rinnovarsi, confrontarsi ogni tanto".
IL CAPPELLO PIUMATO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
IL CARDILLO ADDOLORATO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
IL MARE NON BAGNA NAPOLI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
l'opera, nata dall'incontro della scrittrice con una napoli uscita in pezzi dalla guerra, è in realtà la cronaca di uno spaesamento. la città infatti diventa uno schermo sul quale l'autrice proietta ciò che lei stessa definisce la propria nevrosi: una nevrosi metafisica, una impossibilità di accettare il reale, un orrore del tempo che ogni cosa corrode. tutto il libro è un grido contro questo orrore, da cui lo sguardo vorrebbe potersi distogliere e non può.
IL MONACIELLO DI NAPOLI
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
monaciello, scugnizzo malinconico e dispettoso è il protagonista del primo racconto di questo volume, mentre il fantasma servizievole e triste, che non è altro che la morte, ci accompagna nel secondo racconto. sono "povere creature inimmaginabili": l'ombroso spiritello del primo racconto vive "in un piccolo armadio dalla serratura guasta, dalle porte malferme, fra cataste di panni scuri e penne verdi di pappagallo", mentre del secondo enigmatico fantasma "abbagliante era il suo sorriso in fondo agli occhi di tenebra". attraverso la voce accorata e dolente della ortese, si avverte l'eco di nostalgie mai sopite, di dolcezze negate e di figure angeliche e lunari, scontrose e carezzevoli.
IN SONNO E IN VEGLIA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
per anna maria ortese, qualsiasi cosa tocchi con la parola, la materia si trasforma in quella «materia indivisibile di cui parla la fisica nei suoi momenti di sogno». come ogni vero scrittore fantastico la ortese, probabilmente, non vorrebbe essere tale. vorrebbe soltanto nominare la realtà che conosce. ma la sua realtà è subito allagata da una piena di immagini, che la rendono multipla, variegata, senza fondo. «tutto era infinitamente più grande, più mutevole, più bizzarro di quanto io potessi capire»: questa sembra essere stata, sembra essere ancora, per lei, la sensazione primaria. in questo nuovo libro di racconti, il primo dopo lunghi anni di silenzio, ci troviamo da un capo all’altro immersi in questa realtà seconda, spesso angosciosa, o minacciosa, ma anche talvolta attraversata da un trillo di incantevole comicità o da un’aerea ebbrezza. oltre a quello narrativo, vi è poi un altro versante nella sua opera, che si mostra nelle ultime due, mirabili prose di questo libro. come definirle? meditazioni? comunque, proprio in questa zona, nella conversazione immaginaria intitolata "piccolo drago", incontriamo una autoconfessione che accende la lingua italiana di un pathos visionario quale raramente ha avuto l’occasione di ospitare. qui stillano come gocce infuocate le parole di qualcuno che può dire di sé: «l’inferno di questo secolo non mi fu ignoto né estraneo». e qui la voce della ortese, che altrimenti sussurra «in sonno e in veglia», improvvisamente vibra di offesa eloquenza per difendere l’esistenza animale, che è anche la nostra esistenza animale, di quella parte di noi che appartiene ai «popoli muti di questa terra, i popoli detti senza anima – dal dittatore fornito di anima – e per di più mortale! – che è il loro carnefice da sempre».
L'IGUANA
Genere: RELIGIONE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
«nessuno scrittore ha insegnato all’ortese questa callida acredine del discorrere, quella volatile furia e insieme quella macerazione labirintica che danno, fin dalle prime pagine, una letizia aspra, inquieta, insonne e insieme allucinatoria. il linguaggio letterario è l'ultima e definitiva forma di incantamento, di carmen, l'ultima formula che agisce e costringe l'inesistente a esistere; e l'incantesimo dell'iguana, appunto, agisce. volendo, si può chiamare ‘romanzo' questo libro; ma forse è inutile. ha qualcosa della fiaba, e insieme della ballata, della filastrocca, dell'incubo, del sogno, del delirio; appunto, è un incantesimo che agisce».
LA LENTE SCURA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
anna maria ortese ha sempre viaggiato, per necessità, ma soprattutto per un innato nomadismo che la conduce da un treno all'altro, in una fuga che è una "scommessa pazza" perché è guidata solo da "certi segni misteriosi, come paletti affioranti dalla laguna". gli articoli e i resoconti di viaggio sono spesso filtrati da una "lente scura", un fosco cristallo di "malinconia e protesta" che carpisce alle cose una "visione buia". uno sguardo sulle cose che le mostra come non avremmo saputo, o voluto, vederle. da roma a genova, dalla russia del 1954 alla napoli del 1961, da parigi a montelepre, sempre la lente scura fa affiorare verità inaccettabili e dolorose.
LE PICCOLE PERSONE
Genere: LETTERATURA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
più volte nei suoi interventi pubblici anna maria ortese ha denunciato i delitti dell'uomo «contro la terra», la sua «cultura d'arroganza», la sua attitudine di padrone e torturatore «di ogni anima della vita». e lo ha fatto pur nella consapevolezza che il suo grido d'allarme sarebbe stato accolto con impaziente condiscendenza da chi sembra ignorare che ciò che rende l'uomo degno di sopravvivere è la sua «struttura morale: intendendo per morale ogni invisibile suo rapporto, ma buon rapporto, con la vita universale». quel che ignoravamo è che tali interventi, che additavano nello sfruttamento e nel massacro degli animali, nella natura offesa e distrutta il nostro più grande peccato, non erano isolate e volenterose prese di posizione, bensì la punta emergente di un iceberg. un iceberg rappresentato da decine e decine di scritti inediti, nei quali la ortese è andata con toccante tenacia depositando quel che le dettava la sua «coscienza profonda», vale a dire la memoria, riservata a pochi e supremamente impopolare, «delle “prime cose” preesistenti l'universo» – in altre parole, la visione che la abitava. scritti di cui qui si offre una calibrata selezione e che nel loro insieme si configurano come un vero e proprio trattato sull'unica religione cui la ortese sia stata caparbiamente fedele: la religione della fraternità con la natura.
POVERI E SEMPLICI - PREMIO STREGA 1967
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
siamo a milano, nei primissimi anni cinquanta del novecento. in un appartamento in subaffitto, a dieci minuti a piedi dal duomo, vivono andrea, sonia, augusta, roy e bettina, la narratrice. andrea e sonia sono sposati: lui, professore di lettere e barone, è redattore di “nova pravda” e scrittore. lei, appena sedicenne, è una creatura mutevole e gentile, quasi una piccola fata. augusta, zia di sonia, ha seguito dalla natìa firenze a milano la nipote rimasta orfana, anche per sorvegliare sul suo strano matrimonio, dato che andrea una moglie, sposata quand’era ancora ragazzo giù in calabria, ce l’aveva già. roy, figlio della padrona di casa, è un ragazzo elegante e infelice, con un bel viso e occhi che non ridono mai. bettina, infine, diciottenne di origini abruzzesi e partenopee insieme, scrive come andrea. scrive racconti di stile neo-realista, rappresentando con non poca fatica, perché a scuola non è mai andata, “quel mondo mediterraneo da cui eravamo appena fuggiti, e il cui azzurro, unito alla grande tristezza degli uomini” non cessa di sollecitarla e stupirla. è un gruppo eterogeneo e formatosi casualmente quello che bettina racconta, ma, nonostante questo, tutti i suoi componenti si legano subito d'affetto l'un l'altro e nasce tra loro una solidarietà profonda, fondata anche sul fatto che tutti coltivano ideali politici piuttosto vicini, ispirati al socialismo o al comunismo, e tutti amano l’arte e la letteratura. non ultimo fattore comune ai nostri protagonisti è la precarietà finanziaria, mai disgiunta, però, dalla speranza. speranza viva in quel primo incontro con milano, una città che, per accoglierli, ha spalancato le braccia…