Autore selezionato: NABOKOV VLADIMIR VLADIMIROVIC

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di NABOKOV VLADIMIR VLADIMIROVIC.

ADA O ARDORE - PARTE 1

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

dopo aver raggiunto le vette dello scandalo e della gloria, dopo aver pubblicatao capolavori come "il dono", "lolita" o "fuoco pallido", nabokov decise di scrivere un romanzo dove avrebbe sfrenato i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo, come un seduttore irresistibile e sottilmente perverso. e fu "ada". sarebbe stata una storia d'amore, di quell'amore "normale e misterioso" che è come la rosa vera mescolata alle altre in un negozio di fiori finti, "pour attraper le client". e anche una storia erotica. e, dietro a tutto, sarebbe stata una celebrazione del dettaglio. "il dettaglio è sempre benvenuto" diceva nabokov. dettaglio è "l'evento senza precedenti e irripetibile" che si staglia fra miliardi di simili - e con ciò in fondo obbliga la letteratura a esistere, se non altro per replicargli con un tessuto di parole che dell'irripetibile mostri qualche filo. ogni lettore, non appena comincerà ad addentrarsi in "ada", avrà l'impressione di trovarsi davanti a uno di quei libri in cui l'autore ha inteso mettere tutto, come in una vasta arca, grande quanto un leggendario maniero familiare o per lo meno la sua sterminata e veleggiante soffitta. e in quella soffitta costellata di segreti, come nel parco di quel maniero, cosparso di nascondigli erotici, sarà felice di perdersi.

ADA O ARDORE - PARTE 2

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

dopo aver raggiunto le vette dello scandalo e della gloria, dopo aver pubblicatao capolavori come "il dono", "lolita" o "fuoco pallido", nabokov decise di scrivere un romanzo dove avrebbe sfrenato i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo, come un seduttore irresistibile e sottilmente perverso. e fu "ada". sarebbe stata una storia d'amore, di quell'amore "normale e misterioso" che è come la rosa vera mescolata alle altre in un negozio di fiori finti, "pour attraper le client". e anche una storia erotica. e, dietro a tutto, sarebbe stata una celebrazione del dettaglio. "il dettaglio è sempre benvenuto" diceva nabokov. dettaglio è "l'evento senza precedenti e irripetibile" che si staglia fra miliardi di simili - e con ciò in fondo obbliga la letteratura a esistere, se non altro per replicargli con un tessuto di parole che dell'irripetibile mostri qualche filo. ogni lettore, non appena comincerà ad addentrarsi in "ada", avrà l'impressione di trovarsi davanti a uno di quei libri in cui l'autore ha inteso mettere tutto, come in una vasta arca, grande quanto un leggendario maniero familiare o per lo meno la sua sterminata e veleggiante soffitta. e in quella soffitta costellata di segreti, come nel parco di quel maniero, cosparso di nascondigli erotici, sarà felice di perdersi.

COSE TRASPARENTI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

hugh person, giovane redattore di una casa editrice americana, torna in svizzera spinto da "qualcosa che a che vedere con le apparizioni degli spettri" - quello della moglie, in particolare, da lui uccisa otto anni prima. il caso, regista perverso e giocoso delle nostre vite, muterà in castigo (a catarsi) la catena delle coincidenze inseguite dall'involontario uxoricida nel suo sonnambulico viaggio a ritroso nel tempo. e la pietà del narratore assumerà person, con il suo corpo goffo, il suo intelletto limitato dal dolore, la sua anima straziata dagli incubi più atroci, nell'altissimo cielo della trasparenza: una misteriosa dimensione dove a esseri e cose è dato spostarsi agevolmente nello spazio e nel tempo. non attraverso la psicologia, che agli occhi di nabokov è sempre vicolo cieco: attraverso, piuttosto, il prodigio di un linguaggio nel quale si compenetrano nomi, sogni, fuochi, stanze, echi, ricordi. da quel linguaggio anche noi veniamo sollevati in un lieve traslucido universo dove presente e passato 'non' costituiscono il futuro, dove i fantasmi del pensiero rinnegano beffardi le aspettative create dalla triviale causalità.

FUOCO PALLIDO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel dicembre del 1961, sei anni dopo la pubblicazione di "lolita", nabokov termina "fuoco pallido", prodigio di invenzione e, per alcuni, summa della sua opera: romanzo audace e segreto, che risulta anche più sconcertante quanto alla forma, poiché è costituito da un magistrale poema di 999 versi con relativo commento. al centro del poema il sessantunenne john shade, celebre poeta nonché professore al wordsmith college di una immaginaria cittadina americana della costa orientale. in quest'opera i ricordi di una vita si mescolano a interrogativi metafisici sull''abisso immondo, intollerabile' della morte, divenuti sempre più pressanti dopo il suicidio della giovane figlia. eppure il poema si chiude su un'ironica quanto serena dichiarazione di fede in un vago aldilà di cui l'arte, con la sua armonia, rappresenta una tacita promessa. shade ignora che la morte, beffarda, è di nuovo in agguato. al centro del commento, invece, lo snob, egocentrico, bizzarro, importuno charles kinbote, visiting professor nella medesima università, nonché amico ed estimatore di shade. le sue note - ora pettegole, ora accademiche, ora nostalgiche - vorrebbero condurre il lettore a una corretta interpretazione del poema ricostruendo le affascinanti avventure del suo presunto ispiratore, vale a dire kinbote stesso, esule di alto lignaggio da zembla, regno immerso nelle brume di un'esotica europa. ma quelle note finiscono per suonare come un'esilarante parodia di due mondi contrapposti, l'aristocratica zembla precipitata nella rivoluzione estremista e la borghese, prosaica, benpensante america che ha accolto il fuggitivo in pericolo. mirabile mimesi della realtà, "fuoco pallido" ci guida così alla ricostruzione di uno scenario complesso attraverso tortuosi e frammentari percorsi che aprono interrogativi sempre nuovi: kinbote è un re in esilio, un pedante profugo di terre lontane, o un soggetto psichiatrico afflitto da monomania? e il poema stesso è autentico, o non piuttosto una parodia, o magari un plagio? plurimi sono i livelli di realtà che si intersecano nel libro, i falsipiani che moltiplicano le prospettive dell'intreccio rendendolo vertiginoso: "fuoco pallido" si avvia sereno come una pastorale, esplode in commedia festosa, si inerpica fino al culmine dolente di un'elegia, prende il largo sotto le sembianze di racconto avventuroso, ma la sua nota dominante resta quella tragica della solitudine.

IL DONO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

composto tra il 1935 e il 1937 e apparso a puntate (ma con l'omissione del quarto capitolo) a parigi sulla rivista dell'emigrazione "sovremennye zapiski" tra il 1937 e il 1938, "il dono", ultimo romanzo russo di nabokov (san pietroburgo 1899 - montreux 1977), ebbe la sua prima edizione integrale solo nel 1952 (a new york, presso la chekhov publishing house). la traduzione che qui presentiamo, accompagnata da un saggio di serena vitale, è la prima fondata sull'originale russo.

INVITO A UNA DECAPITAZIONE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

il protagonista di questo romanzo, cincinnatus c., ha un difetto: è opaco, nel senso che i suoi pensieri e le sue sensazioni non sono trasparenti agli occhi di coloro che lo circondano, perciò produce "un'impressione bizzarra, come di un ostacolo oscuro e solitario in un mondo di anime trasperenti le une alle altre". in quel mondo, che non è un paradiso, come gli altri sarebbero inclini a pensare, ma il suo beffardo capovolgimento, l'opacità non è solo un difetto, ma una grave colpa, forse la più grave: è segno che rivela la "turpitudine gnostica" del singolo. in quel mondo si viene condannati a morte non per ciò che si fa, ma per ciò che si è. scritto nel 1934 a berlino un romanzo chiaroveggente che ha per oggetto la società totalitaria.

L'INCANTATORE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

storia di una passione che si tinge di follia, "l'incantatore" può essere considerato, come nabokov stesso ha scritto, la "prima pulsazione" di "lolita". qui lo sfondo su cui si muovono i tre personaggi - un quarantenne vizioso, un'innocente ragazzina di dodici anni e la sua patetica madre malata - è la francia di fine anni trenta, da parigi alla costa azzurra, meta finale dell'affannoso viaggio del protagonista con la sua piccola vittima. protagonista che appare, attraverso il prisma dell'ironia nabokoviana, sotto luci contrastanti: da un lato essere perverso che osa l'impossibile per soddisfare gli istinti, dall'altro uomo che nei rari momenti di lucidità vuole fuggire da se stesso e, disgustato, cerca di riscattarsi. nabokov alterna alla piana narrazione dei fatti metafore abbaglianti, incursioni in un mondo di fantasie fiabesche, implacabili analisi interiori, distorsioni visive e percettive che trasmettono al lettore i turbamenti e le oscillazioni psichiche del suo antieroe. ma a scandire il ritmo del romanzo sono soprattutto l'incalzare della suspense e il gioco degli imprevisti disseminati dal destino sul percorso tortuoso del protagonista, intento a ordire la sua trama mentre corre verso la rovina.

LA DIFESA DI LUZIN

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LEZIONI DI LETTERATURA

Genere: CRITICA LETTERARIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie». del detective - e dello studioso - nabokov possiede la passione bruciante per il dettaglio. ma anche una voracità linguistica che lo guida a inseguire, negli scritti altrui, astuzie e trucchi verbali rivelatori; e una felice insistenza nella ricostruzione dei luoghi, degli spazi - dai mobili di una stanza a una città, e una regione - in cui si manifestano le storie. sa bene, e lo ripete provocatoriamente, che utili insegnamenti e buoni propositi nulla hanno da spartire con la letteratura. che è invece composta, in parti uguali, di esattezza e incantamento: «la precisione della poesia e l'intuizione della scienza». e questo insegna nabokov nelle sue "lezioni di letteratura": a leggere con occhio penetrante, ma disposto alla magia. a non guardare soltanto alle storie, ma al modo in cui sono raccontate. a riconoscere, al tempo stesso, il genio individuale dello scrittore e l'architettura dei testi. rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da mansfield park di jane austen all'ulisse di joyce. e lui, il professor nabokov - docente a wellesley e quindi alla cornell tra il 1941 e il 1958 -, li racconta agli studenti americani, e a noi, con il brio conversevole, il coinvolgimento, l'attenzione minuziosa che, dalla sua viva voce, approdano direttamente a queste pagine. introduzione di john updike.

LOLITA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la tormentata storia d'amore fra un professore di letteratura, humbert humbert, e la giovanissima adolescente dolores. pubblicato a parigi nel 1955, il romanzo ottenne numerose critiche a causa delle tematiche scabrose affrontate dall’autore, che mettono in evidenza un rapporto definito pedofilo e addirittura incestuoso. il romanzo, scritto inizialmente in inglese, venne tradotto in russo ben dieci anni dopo. è insieme amore perversione gioco lotta pulsione, un’altalena di emozioni dove, in un alternarsi di ruoli vittima-carnefice, i protagonisti, una ragazzina dodicenne e un uomo di mezza età “consumeranno” i loro giorni. non è esclusivamente un romanzo sulla perversione umana, non un romanzo sull’amore, né su colpa e il perdono, non è espiazione o forse è tutto questo e altro ancora…

RE, DONNA, FANTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

come un organismo che guizza e respira, questo romanzo nato due volte nell'universo creativo di nabokov - all'origine in russo e quarant'anni dopo in inglese - vive nell'occhio che coglie il gesto più remoto e più preciso dell'esperienza comune, quello che infallibilmente colpirà il segno e accenderà la "scintilla sensoriale". il naturalista incantatore si concentra sul dettaglio, lo isola, lo disperde, lo rifrange e con noncuranza ci restituisce una realtà chiara e non più revocabile. in una berlino immaginaria, riflessa nelle vetrine, nelle pozzanghere, nelle lenti degli occhiali e negli specchi - quelli che riverberano un'identità molteplice e quelli che ingigantiscono e deformano i tratti -, nabokov seziona e riassume tre figure e tre gradi della coscienza, tre stadi della percezione di sé e degli altri: dal malessere profondo e ottundente alla gretta volgarità con il suo lessico primitivo, fino a un intreccio più sottile di aspettative e delusioni. giocando con le visite a sorpresa di amanti e di mariti, con il trompe-l'oeil di falsi sbocchi e interpretazioni, con manichini semoventi e incidenti automobilistici, nabokov ci descrive la bellezza vuota e rapace di una donna fredda, l'estasi labile e sgomenta di chi l'ammira, la felice astrazione di chi guarda e non vede.