Autore selezionato: CAMILLERI ANDREA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di CAMILLERI ANDREA.

ABBIAMO FATTO UN VIAGGIO

Genere: EPISTOLARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel giorno in cui andrea camilleri avrebbe festeggiato i 97 anni la casa editrice henry bayle pubblica abbiamo fatto un viaggio. ovvero una lunga lettera scritta negli anni cinquanta ai genitori in sicilia per informarli del suo debutto a teatro. con l’opera intitolata proprio «abbiamo fatto un viaggio». nel testo camilleri racconta ai genitori la sua prima regia, andata in scena a roma il 25 giugno 1963 al teatro pirandello. tra carenza di attori e di quattrini c’è anche l’incontro con rosetta, definita «una brunetta deliziosa» e diventata poi la sua compagna di vita. il volume di 56 pagine sarà presentato al al fondo andrea camilleri, a roma, dall’ editore, vincenzo campo, dallo scrittore antonio manzini e dalla curatrice dello stesso archivio camilleri, patrizia severi. camilleri è scomparso a roma nel luglio di tre anni fa.

BIOGRAFIA DEL FIGLIO CAMBIATO

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


CONVERSAZIONE SU TIRESIA

Genere: TEATRO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«chiamatemi tiresia. per dirla alla maniera dello scrittore melville, quello di moby dick. oppure tiresia sono, per dirla alla maniera di qualcun altro…». questo l’inizio folgorante della conversazione su tiresia, un racconto articolato che ricostruisce la storia del celebre indovino attraverso i secoli, con 63 versioni del mito declinato in età antica e moderna da scrittori, poeti, filosofi, drammaturghi. e discorrendo dell’indovino cieco camilleri si abbandona al racconto, narra di miti e di dèi, di libri e scrittori, di uomini e donne, di teatro e personaggi, di sé e dell’oggi, di cecità e preveggenza, e lo fa nel modo mirabile che i lettori gli conoscono. il destino di un protagonista letterario si snoda dalla tragedia greca - ben quattro raccontano la storia di tiresia - a omero, dante, eliot, apollinaire, primo levi e tanti altri; persino woody allen lo fa apparire in un suo film. indossando i panni di tiresia camilleri, con la potenza del mito e la forza della sua narrazione, conferma l’incrollabile passione per il teatro, la formidabile cultura, e ci regala un’opera unica, preziosa.

DONNE

Genere: PSICOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

donne fiere che non cedono a minacce né a lusinghe, pronte ad affrontare il loro destino. donne misteriose che compaiono e scompaiono nel volgere di un viaggio in nave. donne soavi e inebrianti, come la sicilia. donne scandalose, perché non hanno paura di prendere ciò che è loro, compresa la libertà. semplicemente, donne. sono loro le protagoniste di questo libro, viste da un andrea camilleri in carne e ossa, prima di diventare lo scrittore più amato d'italia. è il ragazzino timido che scopre il piacere di riaccompagnare a casa una compagna di classe, magari tenendola per mano. è il diciassettenne che di fronte al volto intenso e tenero di una diva del cinema scoppia in lacrime e decide di abbandonare la sua terra. è il giovane che in piena notte corre ad agrigento in bicicletta, sotto il diluvio, per raggiungere una statuaria bellezza tedesca ossessionata dall'igiene. è il marinaio improvvisato che, nell'estate del '43, durante un bombardamento soccorre una bambina, e grazie al miracolo di un abbraccio riesce a dimenticare orrori e distruzione. un intimo, giocoso catalogo delle donne che nel corso dei secoli gli uomini hanno di volta in volta amato e odiato. un viaggio di scoperta della seduzione, del sesso e di quel formidabile, irrisolvibile enigma che è l'universo femminile.

ESERCIZI DI MEMORIA

Genere: DIARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

questo è camilleri. poi a novant'anni arriva il buio. e così come non era terrorizzato dalla pagina bianca, combatte anche l'oscurità della cecità e inizia a dettare. la sua produzione letteraria trova nell'oralità una nuova via per raccontare le sue storie. ma se forte era la sua disciplina prima, lo è ancora di più oggi che può contare esclusivamente sulla sua memoria. e quindi occorre tenerla in esercizio: osservare nei dettagli i ricordi, rappresentarsi nella mente le scene. quelli qui pubblicati, come dice lui, sono i compiti per l'estate: 23 storie pensate in 23 giorni, che raccontano come nitide istantanee la sua vita unica e, sullo sfondo, quella de nostro paese. la memoria qui non p ami appesantita né dalla malinconia né dal rimpianto. per questo camilleri ha chiesto a chi parla attraverso i colori, le forme e i volumi di rendere il suo esercizio più godibile, più leggero, più spettacolare.

FERRAGOSTO IN GIALLO

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"la vita andava avanti lo stesso, spietata e inutile come quei giorni di agosto". c'è un morto sulla spiaggia con una siringa in vena: montalbano, con livia a vigàta per il ferragosto, sospetta una montatura, scopre il colpevole ma viene scavalcato. un milionario russo è stato assassinato nel resort non lontano dal barlume: il barrista e i vecchietti cercano la donna. una rapina in banca finisce quasi in una strage: il vicequestore rocco schiavone gioca un po' sporco, come al solito. nel cuore afoso delle ore piccole, una splendida fuggitiva irrompe nella casa di ringhiera: tutto in una notte per il vecchio de angelis con la sua auto feticcio e, dietro, il corredo di equivoci sarcastici da ballatoio. un attentato nel ricco mondo dell'industria vinicola siciliana: baiamonte, steso sulla sdraio, indaga per noia. una pistola da collezione ha ucciso la moglie del commissario carreras e ogni indizio accusa il marito: petra delicado e fermin garzón scommettono sul vero amore. da salvo montalbano a petra delicado, gli investigatori degli autori presenti in questa raccolta hanno poderose personalità, tanto da riempire ampiamente lo spazio dei loro casi, non meno di quanto lo facciano gli intrecci in cui capitano. da questa osservazione nasce l'idea di misurarne, appunto, la personalità, impegnandoli alla prova di occasioni speciali, di feste comandate e di giornate in cui di solito tutti vorrebbero liberarsi dei ruoli ufficiali.

GLI ARANCINI DI MONTALBANO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


GRAN CIRCO TADDEI E ALTRE STORIE DI VIGATA

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la sicilia del sole caldissimo, del mare profondo, delle storie pazze. la sicilia delle pelli forti, dei preti e dei contadini, dei comunisti così comunisti da sgranare il rosario, degli atei burloni che si compiacciono del fatto. la sicilia raccontata da andrea camilleri in “gran circo taddei e altre storie di vigàta” (sellerio editore palermo) risuona come un tamburo che ci batte il cuore e ci drizza i peli del corpo, con i sonagli. in ognuna delle otto storie raccolte nel libro, la popolazione siciliana viene presentata come un incredibile insieme di personaggi di un teatro ai primi del novecento, sfarzoso, o anche se povero, di classe. personaggi del circo sempre ridicolo del fascismo e dei suoi trapezisti e clown pettoruti dall’umorismo nullo e dal machismo ridicolo e controproducente, o dell’orgia della ricostruzione. storie di vigàta. storie di sicilia. vere e attuali anche se con più di cent’anni, alcune. tutte in un tempo che fu. anche allora, come nel tempo che è. con la sua straordinaria maestria nel mescolare la vita bella, sporca e umile all’ironia delle piccole cose preziose e fredde, andrea camilleri fa sempre rima con sicurezza e qualità della narrazione, che risulta sempre simpatica e vicina al lettore.l'eroismo e la comicità degli otto racconti, fanno di questa terra il ritratto di un pentolone che bolle piano, dal profumo buonissimo. mentre l’autore gira il mestolo, ci si ritrova cotti a puntino, col sorriso stampato in faccia, a ripensare a quello che è stato e a come è stato possibile. e che forse li hai conosciuti per davvero quei personaggi raccontati così bene nei particolari. ti sembra quasi che si. e se non erano loro, la situazione era identica. ma non faceva ridere? si che lo faceva. e lo fa ancora oggi, tanto. avvocati rampanti che rampano, studentesse studiose che studiano, chiromanti furbe che predicono il futuro, cornuti che si lucidano le corna lucidate, sullo sfondo più a sud d’italia, poco prima, durante e poco dopo il ventennio fascista. burla che da vivere non aveva di sicuro nulla di divertente. quello che diverte in questi otto micro romanzi è proprio come le persone si approcciano alle situazioni grottesche con le quali vengono a contatto, o che più spesso creano o hanno contribuito a creare loro stessi. problemi e risoluzioni pratiche con cui tutti hanno dovuto cimentarsi. otto storie di un tempo per raccontare la storia senza tempo. un compendio umano sulla sicilia e sull’italia, di ogni epoca.

I RACCONTI DI NENE'

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

le storie di andrea camilleri sono straordinarie non solo per quello che raccontano, ma anche per lo sguardo insieme ironico e affettuoso che lo scrittore riserva ai suoi personaggi. ed è per questo che finiamo per amarli: ci sembra di conoscerli, di aver fatto con loro un tratto di strada. questi nuovi racconti - tra i più intimi e sentiti del romanziere siciliano - ci riservano una sorpresa in più, perché i personaggi si chiamano leonardo sciascia e luigi pirandello, eduardo de filippo e renato rascel, samuel beckett e george patton. ed è così che camilleri ci porta per mano dentro storie vere, che appartengono alla sua vita e alla sua memoria, e che finalmente vedono la luce. l'avvento del fascismo e lo sbarco degli alleati, il separatismo e la mafia, le amicizie e la famiglia, gli incontri con i grandi maestri e, su tutto, lei: l'amata sicilia. un libro che ci fa sedere vicino al creatore di montalbano. che prende la parola, si mette a raccontare e ci incanta.

I TACCHINI NON RINGRAZIANO

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lo zoo personale di andrea camilleri è fatto di animali e di storie che entreranno nella nostra vita per sempre. sono ritratti en plein air: impossibile leggerli e vederli senza sentire dentro qualcosa di fortissimo, perché sono pieni di affetto, confondono il confine tra la coscienza umana e quella degli animali e sono sempre a favore di questi ultimi, nel senso di un’armonia della vita solo nel rispetto di tutte le specie viventi. cani, gatti, cardellini, ma anche volpi, serpenti e tigri sono descritti come portatori di uno spirito ricco di amore e di intelligenza, molto più complesso e profondo di quanto pensiamo: una ‘magaria’ inesauribile. ciascuno di loro sembra comprendere la logica degli uomini, che di volta in volta sfrutta a suo favore o prova a sconfiggere con varie strategie, sempre vincenti: dalla dignità dei tacchini al canto riconoscente di un cardellino, dall’astuzia di un lepro alla commovente compostezza di un gatto innamorato, dalla mite bellezza di una capra alla puntualità discreta di un serpente. allo stesso tempo camilleri ci ricorda che forse il mondo è diventato troppo brutto perché la bellezza degli animali abbia diritto a esistere. ogni storia ci lascia con la consapevolezza dolceamara di tutto quello che rischiamo di perdere, ma anche con la quieta fiducia che sia ancora possibile un mondo in cui convivere e rispettarsi, con l’ausilio di un po’ di buon senso e di umorismo, un mondo meno prepotente e più meritevole di bellezza. quella che paolo canevari con la grazia e la leggerezza dei suoi animali ha fissato sulla carta, anche lui, per sempre.

IL BIRRAIO DI PRESTON

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL CAMPO DEL VASAIO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il campo del vasaio, detto anche del sangue, è luogo che appartiene alla topografia morale. designa una contrada maligna, putrida e pantanosa: un anfrattuoso cimitero di argille; uno smortume di forre e borri. la località è il quadrante tartareo del tradimento. venne acquistato con il 'prezzo del sangue': con i trenta denari di giuda. e accolse le viscere sparse dell'apostolo traditore, lì impiccatosi. in un campo del vasaio vengono trovati i trenta 'tagli' di un uomo: prima giustiziato, con un colpo alla nuca; poi macellato. sembrerebbe un delitto di mafia eseguito con puntigliosa esattezza, secondo il rituale arcaico riservato a quanti hanno tradito. ma il tradimento è una macchinazione che dà a intendere quel che non è. corre su un'incerta frontiera. tra vero e falso. e anche i luoghi e le cose tradiscono, in questo romanzo. lo stesso montalbano, sempre più soliloquista e monologante, su declivi di stanchezza, è posseduto da uno stupore notturno: dai lumi ciechi di un incubo traditore che lo gela, come dentro un cubo di ghiaccio, in mezzo al fracasso dei turbini. il commissario dovrà smorfiare i segni sghembi delle premonizioni, e sventare le trame nascoste di un tradimento che lo coinvolge e lo tocca fino alle lacrime. una signora dei trucchi, una maliarda, ha portato scompiglio nel commissariato di vigàta. sa come affascinare gli animi anche riluttanti. sa come stornarli, e come condannarli a una dipendenza vergognosa. somiglia all'angelica dell'"orlando innamorato" di boiardo. esotica e ingannatrice anch'essa: venuta dalla colombia, come l'altra dal cataio; entrambe perfide, fatte di "màrmaro e d'azzaro". si chiama dolores, la nuova principessa degli inganni: "dolorosa", nella pronuncia di catarella. ha adescato il 'paladino' più vicino a montalbano. e lo sobilla, per 'tradire' l'inchiesta. il 'paladino' subisce il sortilegio. ma, segretamente, vorrebbe essere redento. montalbano riuscirà a soccorrere l'amico, e a deludere le falsità con altre falsità. procederà in punta d'ingegno: abile nello sgambetto e nel contropiede. ingannerà la traditora. esorcizzerà gli influssi nefasti del campo del vasaio, i suoi pronostici tradimentosi. con una meditazione calma, ancorché sconsolata. lui, montalbano, è il "poviro puparo" di una dispersa e "mischina opera dei pupi": "la faticata si faciva ogni volta cchiù grossa, ogni volta cchiù pisanti. fino a quanno avrebbe potuto reggiri?". (salvatore silvano nigro)

IL CANE DI TERRACOTTA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

(non indicato)

IL CASELLANTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

raccontano, le cronache dell'antichità mitica, di metamorfosi varie. e di niobe, madre superba dapprima, e poi dolorosissima. gli dèi le uccisero i figli, per vendetta. ne ebbero pietà alla fine. e la trasformarono in pietra. ma da quel sasso, da quella roccia insensibile, sgorgò una sorgente di lacrime. anche a vigàta accadono fatti da far girare le sante cose, i cosiddetti 'cabasisi', nell'anno di grazia 1942: mentre guasconeggiano marronate fascistissime, e svampano i primi fuochi che scommuovono l'aria e preludono allo sbarco degli alleati. non ci sono dèi a vigàta. ma regolarità abitudinarie. treni che vanno e vengono strasciconi. concertini domenicali. rispetti e convenevoli. prodigi d'ingegno anche, di brava gente e di uomini d'onore. e arcaici istinti, primitività animale, e violenza selvaggia nell'ombra. la mostruosità è dentro, negli interstizi della feriale convivenza. cospira. e quando esplode, feroce e distruttiva, è la provvidenza del dolore a intervenire. con il ritorno delle antiche metamorfosi. con la pietrificazione. o con la regressione vegetale, che è tentativo disperato di riaccedere al ciclo vitale della natura. camilleri è il cronista, il favolista e il mitografo della comunità vigàtese. racconta di minica e di suo marito, il casellante nino zarcuto. della loro modesta vita nella solitaria casetta gialla, accanto a un pozzo e a un ulivo saraceno: in mezzo a un paesaggio arcigno, blandito dal vicino mare e dalla luce. vogliono la grazia di un figlio, i due casellanti. si prodigano. ma la violenza è un gorgo voraginoso, che risucchia i due coniugi. il dolore è atroce, straziante. pietrifica. minica è una niobe, ora in un'umile mitologia rusticale. ha per occhi due laghi trabpccanti. vuole essere madre tuttavia. e ostinata. una fantasticheria vegetale le fa credere di poter diventare albero. di mettere radici e di dar frutti, dopo essere stata innestata. il marito l'asseconda, amoroso e sollecito. il figlio arriva infine, come arrivano i miracoli: donato dagli scrolloni della morte e della guerra. camilleri si apposta negli svolti della tragedia. e vi aspetta il lettore, con una candela accesa in mano. (salvatore silvano nigro

IL COLORE DEL SOLE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ad andrea camilleri, recatosi da roma a siracusa per assistere alla rappresentazione di una tragedia classica, capitano alcuni avvenimenti strani. qualcuno gli infila in tasca un biglietto con un numero a cui telefonare, ma da una cabina pubblica. e non è possibile ricostruire chi sia l'utente a cui quel numero corrisponde. l'andrea camilleri scrittore di romanzi gialli non può sottrarsi a una serie di misteri via via più fitti e inquietanti. misteri che lo conducono a un casale sperso nella più remota campagna, dove gli verranno mostrati alcuni curiosi oggetti e un diario incredibile, scritto di suo pugno da un artista di quattro secoli prima. un artista grandissimo e maledetto: michelangelo merisi, il caravaggio. le note brevi, secche, disarticolate e visionarie di questo diario - alla cui stesura camilleri dedica un virtuosismo mimetico capace di restituire tutte le torsioni, le incrinature, i bagliori del più corrusco italiano seicentesco - costituiscono una sorta di anomalo romanzo 'nero', fitto di ombre e di allucinazione, sul periodo trascorso da caravaggio a malta e in sicilia nell'estate del 1607. questa volta la scrittura di camilleri si distacca dal saporoso impasto che lo ha reso celebre e si tuffa nel passato per sintonizzarsi, attraverso le aspre e dissonanti note barocche, sulla psicologia torturata dell'artista e indagare le ragioni profonde della sua pittura. il risultato è un testo che ci restituisce con enorme intensità la voce di un pittore grandissimo e misterioso. l'immedesimazione narrativa di camilleri riesce così nel miracolo di offrirci uno sguardo nuovo su quell'arte inimitabile delle luci e delle ombre che da secoli ci affascina con la sua potente, straniata suggestione.

IL CORSO DELLE COSE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL CUOCO DELL'ALCYON

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

proprio in quei giorni arriva al porto l’alcyon, una goletta un po’ misteriosa, nessun passeggero e pochi uomini di equipaggio. un giallo d’azione, quasi una spy story dove si intrecciano agenti segreti, fbi e malavita locale. situazioni più cruente che montalbano saprà affrontare con sangue freddo e perspicacia; adelina, ingrid e livia faranno la loro parte e il commissario, quasi irriconoscibile, finirà per stupire i suoi lettori.

IL DIAVOLO, CERTAMENTE

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

due filosofi in lotta per il nobel, un partigiano tradito da un topolino, un ladro gentiluomo, un magistrato tratto in inganno dal giallo che sta leggendo, un monsignore alle prese col più impietoso dei lapsus, un bimbo che rischia di essere ucciso e un altro capace di sconvolgere un'intera comunità con le sue idee eretiche... e ancora: una ragazza che russa rumorosamente, un'altra alle prese con il tacco spezzato della sua scarpa, una segretaria troppo zelante, una moglie ricchissima e tante, tante donne che amano - tutte - con passione, a volte con perfidia, più spesso con generosità. ecco i personaggi che, insieme a molti altri, popolano le pagine di questo libro: un romanzo corale sui desideri e i vizi, gli slanci e le bassezze dell'umanità e insieme un perfetto marchingegno a orologeria. più che perfetto: diabolico. 33 racconti di 3 pagine ciascuno: 333 e non 666, perché questo, come tutti sanno, è il numero della bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo sia meglio di uno intero. andrea camilleri ha scritto racconti dal numero di battute incredibilmente congruente, che nel dattiloscritto consegnato alla casa editrice equivalevano esattamente a tre pagine l'uno. in ognuno di essi, il diavolo suggella la storia con il suo inequivocabile zampino: nel bene o nel male, a noi lettori l'ardua sentenza. perché questi racconti, oltre a essere irresistibilmente divertenti, sono anche percorsi da una meditazione accanita e sottile sul senso delle umane sorti, del nostro affannarci per mentire o per apparire, della nostra idea di felicità; i due apologhi filosofici che aprono e chiudono la raccolta non sono che il disvelamento di una trama che sottende tutta la narrazione. e che fa di questo libro un assoluto gioiello: non solo una serie di variazioni musicali sull'eterno tema del male e del destino ma anche una 'commedia umana' concentrata in pagine di fulminante, contagiosa energia. perché un dettaglio luciferino può cambiare segno a una vita intera, ma proprio per questo quella vita - sembra dirci sorridendo camilleri - vale sempre la pena di viverla senza risparmio.

IL GIOCO DEGLI SPECCHI

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"il commissario montalbano si tiene costantemente d'occhio. è frastornato dai trasognamenti. qualcuno gioca ingegnosamente con lui. misura i passi del commissario. li indirizza. li spinge là dove è inutile che vadano: lungo piste che, se sono giuste, si rendono irriconoscibili, si cancellano, o si labirintizzano. montalbano ha una sua cultura cinematografica. e gli viene in mente il vecchio film 'la signora di shanghai' di orson welles: il torbido noir, con tutti i suoi scombussolamenti, e tutti i suoi illusionismi barocchi. montalbano entra nel film. e vede se stesso disorientato, dentro la scena finale, nella sala degli specchi di un padiglione del luna park. il prodigio degli specchi altera lo spazio visibile. si spara. ma non si capisce se i bersagli sono reali o esito di un gioco di specchi. un villino, un giro di macchine, una storia d'amore un po' scespiriana, due esplosioni apparentemente insensate, un proiettile senza tracciabile direzione, una coppia di cadaveri, bruciato uno, bestialmente violentato l'altro, entrano nella trama del romanzo. la narrazione si concede focali corte, inquadrature insolite, avanzamenti lentissimi alternati a piani-sequenza vertiginosi. scorre come un film. turba e sconvolge, ma non si nega qualche respiro ludico, utile anch'esso alla soluzione del giallo. persino catarella ha il suo momento di gloria, alla fine." salvatore silvano nigro

IL GIOCO DELLA MOSCA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

(non indicato)

IL GIRO DI BOA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l'inchiesta più dura del commissario montalbano comincia con un cadavere pescato per caso in alto mare. l'incrocia montalbano mentre nuota al limite dello stordimento per lavarsi di dosso una notte di cattivi pensieri e malumori. i fatti politici, certi eventi di repressione poliziesca, l'atteggiamento verso gli immigrati: tutto cospira a farlo sentire un isolato, e il cadavere anonimo, destinato a restare senza giustizia, archiviato da banale caso di clandestino immigrato, sembra armonizzarsi macabramente con il suo senso di solitudine. per il commissario è una sfida, che lo scuote dal proposito di dimettersi, e lo spinge in una inchiesta doppia, su delitti apparentemente indipendenti e accomunati solo dalla ferocia.

IL LADRO DI MERENDINE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL MEDAGLIONE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

a vederlo da lontano, belcolle sembra un paese da cartolina, una barca arenata su una montagna verde, e sullo sfondo il mare di cefalã¹. ma da vicino ãš tutt'altra cosa: d'inverno gelido e nevoso, e per tutto l'anno ãš abitato da persone taciturne e diffidenti, "genti di montagna". son cinque anni che il maresciallo antonio brancato, "un omo preciso al quale piaciva che tutto stava al posto indovi doviva stare", ãš a capo della stazione dei carabinieri di questo isolato paesino siciliano. cinque anni non facili, ma durante i quali il maresciallo brancato ãš riuscito a guadagnarsi la confidenza e la stima dei belcollesi. anche troppo, si direbbe, dato che ora si ritrova fra le mani un caso poco ortodosso: l'enigma tutto privato di francesco, detto ciccino, che la recentissima scomparsa della moglie marta sembra aver fatto uscire di senno...del resto, chi altri potrebbe aiutarlo se non il maresciallo brancato?

IL METODO CATALANOTTI

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

questa volta mimì augello se la vede brutta: nella casa dell’amata di turno rientra inaspettatamente il marito; così mimì è costretto a calarsi dalla finestra per salvare pelle e reputazione. da un pericolo all’altro: nell’appartamento del piano di sotto dove ha cercato riparo, nel buio intravede un corpo steso sul letto, completamente vestito e irrigidito dal gelo della morte. di un morto ammazzato ritrovato sul letto viene informata la polizia, solo che non si tratta di quel morto, perché è in tutt’altra casa, anche lui con l’abito buono. come può essere accaduto? e che ne è stato dell’altro cadavere? perché tutta la scena del crimine ha qualcosa di strano che sa di teatro? parte da questo groviglio la nuova indagine di salvo montalbano, ed è proprio il teatro il protagonista del romanzo; la vittima, carmelo catalanotti, aveva una vera passione per le scene e dedicava tutto il proprio tempo alla regia di drammi borghesi. si era anche inventato un metodo personalissimo per mettere gli attori in condizione di recitare: affrancarli dai loro complessi, aiutarli a liberare le emozioni, una vera e propria operazione di scavo nelle coscienze. catalanotti conservava scrupolosamente annotazioni e commenti su tutti i potenziali attori con cui veniva in contatto, oltre che appunti di regia e strani quaderni pieni di cifre e di date e di nomi. il commissario montalbano spulcia tutti i dossier di catalanotti, i testi teatrali ai quali lavorava, le note sui personaggi e soprattutto il dramma che stava per mettere in scena, svolta pericolosa. poco a poco si lascia coinvolgere dall’indagine e dalla nuova responsabile della scientifica, antonia, che sul commissario ha l’effetto di una calamita. sarà proprio il teatro a fargli trovare la soluzione del doppio cadavere.

IL NIPOTE DEL NEGUS

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

eja, eja, alalà! fu già tempo in cui si andava in camicia nera; si cantavano inni. quando la menzogna si accasa nella storia, sono gli atti di fede, e i manganelli, che fanno la verità. ci volevano, a vigàta, le furberie e le mattacchiate di uno scavezzacollo principe di colore, la selvatica estrosità e il talento per gli affari di un diciannovenne ben arnesato e sessualmente senza briglie, la spudoratezza e l'inclinazione astuta di un nipote del negus, i puntigli principeschi di uno studentello straniero senza letto e senza tetto, che allettava gli occhi e invaghiva i cuori, per umiliare l'onore, l'orgoglio virile, le mire colonialistiche, le prolisse incompetenze del regime, e il nazifascistico razzismo. il nipote del negus, il principe grhane sollassié mbassa, è stato iscritto alla regia scuola mineraria di vigàta. si rivela un virtuoso della bricconeria e un atleta dell'inganno: tutti brontolando, e lui bravando; promettendo molto, e ancor più pagando, senza nulla mai ottenere. cosa non tollerano tutti, cosa non tentano. anche il duce schiuma e freme, e subisce a rate i tiri bassi dell'etiope: di quel tizzone d'inferno che scalcia e corvetta; e sfugge al dover suo di dar testimonianza in terra italica e in colonia del viver bello e libero e generoso della "civiltà" fascista. un evento reale con cui camilleri torna alla sua vena più antica, quella più irriverente e comica, che mescola con intelligente divertimento, storia e fantasia.

IL RE DI GIRGENTI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ambientato nel primo quindicennio del settecento, il romanzo di camilleri si ispira ad un episodio della storia siciliana. erano gli anni in cui la sicilia era con i savoia, si succedevano rivolte e rivoluzioni. per sei giorni girgenti diventò un regno indipendente con un contadino che si autoproclamò re. si chiamava michele zosimo, nei giorni dell'insurrezione pare bevesse vino mescolato a polvere da sparo. re per soli sei giorni, una volta sedata la rivolta, venne ucciso.

IL SORRISO DI ANGELICA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL TAILLEUR GRIGIO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel corso della sua lunga, irreprensibile carriera di alto funzionario di banca, febo germosino ha ricevuto tre lettere anonime. adesso, nel primo giorno della sua nuova vita da pensionato, le ha allineate davanti a sé. le prime due sono vecchie di decenni, l'ultima è recente e insinua dubbi sulla fedeltà della sua giovane e bellissima seconda moglie, adele. è lei, adele, la protagonista di questo romanzo: una splendida 'femme fatale' che ama indossare, in alcune particolari circostanze, un castigato tailleur grigio. un vestito che assume un profondo significato simbolico. un significato che forse sarebbe molto meglio non conoscere mai...la letteratura di camilleri è ricchissima di figure femminili, sempre seguite con una partecipazione amorevole, una sorta d'indulgente, quasi sorniona, profonda adesione alle loro carnali debolezze, una incuriosita attenzione all'attimo del cedimento, quando i freni inibitori si allentano per passione, per vendetta, per un semplice capriccio; per un attimo o per sempre; per malizia, per calcolo o per esplosione dei sensi. pochi scrittori come camilleri hanno saputo seguire il ritmo del corpo e il battito dell'anima femminile. in queste pagine del più "francese" dei suoi romanzi, in questa affascinante, temibile adele accarezzata dalla scrittura come da mani appassionate e al tempo stesso intimorite, si sentono echi di maupassant, del pierre louys di "la donna e il burattino" e di tutti i classici della letteratura e del noir che ci hanno fatto sognare su certe 'dark ladies' tanto incantevoli da amare nella finzione quanto pericolose da incontrare nella realtà.

IL TUTTOMIO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

arianna ha trentatré anni, ma il suo temperamento è deliziosamente infantile. quando giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle. così nella loro routine entrano a far parte gli appuntamenti del giovedì, organizzati da giulio in persona: in un pied-à-terre o in una cabina sulla spiaggia gli uomini destinati a incontrare arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili. nella vita di questa coppia non ci sono segreti. ogni tanto però giulio è colto dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. di segreti arianna ne ha molti, e brucianti, ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una tana tutta sua, ricavata in un angolo del solaio. i giochi di arianna e giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi... ispirato alla vicenda dei marchesi casati stampa, ecco un gioco raffinato e colmo di ironia, che trascina i lettori attraverso il labirinto dell'eros, al cuore dell'amore e della perdizione, là dove - come nel mito di arianna - il minotauro vive nutrendosi dei desideri più oscuri e inconfessabili.

INSEGUENDO UN'OMBRA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

non è, questo, un romanzo d’ambiente; di costume. non è un romanzo storico. è una potente azione narrativa. se nel gioco degli scacchi l’obiettivo finale è catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di un’«ombra», penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta; e restituire, infine, alle necessità del racconto, il lato oscuro, la metà notturna e fosforica della civiltà dell’umanesimo raggiante di cultura. qui camilleri gioca a scacchi con l’imponderabile. le strade del suo personaggio si moltiplicano, si confondono, si scambiano l’una con l’altra. partono dalla giudecca di caltabellotta, in sicilia, e lungo il quattrocento si inoltrano nei labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi, degli studioli umanistici, delle accademie e delle università; nella geografia politica della penisola italica e delle remote contrade di là delle alpi. il lettore fa il possibile per recuperare il fiato. una pagina tira l’altra, vorticosamente. tra vari avvisi di pericolosità e d’orrore, il protagonista del romanzo sprigiona intelligenza perversa, crudeltà e spietatezza. è un ebreo convertito, poliglotta: esperto soprattutto in lingue orientali. il mondo si arrende alla sua oratoria. e lui aizza alla persecuzione e all’aggressione degli ebrei, predatore dei correligionari di una volta. si fa traduttore e maestro di letteratura cabbalistica. mette a disposizione degli umanisti (e fra essi giovanni pico della mirandola) la kabbaláh ebraica. ha una sua maniera gelida di ricorrere al delitto. e se talvolta la sua temperatura è umana, è perché si riscalda alla fermentazione dei desideri quando si incontra con ragazzi sgarbati o consenzienti, armati sempre di bellezza. il romanzo segue fino alla sparizione (e non si sa se chiamarla disfatta, morte, uscita di scena, o cos’altro) l’arco della vita del protagonista, che all’inizio è un adolescente chiamato samuel ben nissim abul farag; e poi una sciarada di nomi, un emblema tricefalo dell’infamia, un enigma espugnabile solo con gli strumenti di una letteratura disposta ad accettare come centro il proprio bordo di finzione, prossima a essere un «falso» d’arte che svela le «falsità» del reale: «un falso, in quanto mistificazione d’una mistificazione, equivale a una verità alla seconda potenza». la frase citata da camilleri è di italo calvino. ed è la geometrizzazione di un principio barocco passato attraverso l’illuminismo del consiglio d’egitto di leonardo sciascia.

KM 123

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

tutto inizia con un cellulare spento. a telefonare è ester, a non rispondere è giulio, finito in ospedale a causa di un brutto tamponamento sulla via aurelia. a riaccendere il telefonino, invece, è giuditta, la moglie di giulio, che ovviamente di ester non sa nulla. potrebbe essere l'inizio di una commedia rosa, ma il colore di questa storia è decisamente un altro: un testimone, infatti, sostiene che quello di giulio non sia stato un incidente, ma un tentato omicidio, e la pratica passa dagli uffici dell'assicurazione a quelli del commissariato.

L'ALTRO CAPO DEL FILO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"una pagina tira l'altra. eppure la lettura non può che scorrere con lentezza. c'è troppo dolore, c'è troppa disperazione, nel paesaggio di realtà che si va ad attraversare. il mare è diventato una enorme fossa comune, il teatro acquatile di una immane tragedia di naufraghi: il quadrante acheronteo di violenze, lo specchio deforme attraversato dai fantasmi di quanti hanno sperato nella salvezza della fuga, sebbene pagata con la spoliazione e con gli abusi, con l'urlo raggelato delle madri e il pianto muto dei bambini che non sanno come decifrare l'orrore che si è disegnato nei loro occhi. con quanta velocità è concesso di leggere la lentezza della sacra rappresentazione dell'esodo di una umanità straziata, tradita dalla storia e offesa dalle politiche del sospetto e dell'egoismo? a vigàta, montalbano è impegnato nella gestione degli sbarchi, nei soccorsi ai migranti, nello smascheramento degli scafisti. ha la collaborazione del commissariato, di vari volontari, e di due traduttori di madrelingua. si prodigano tutti. si sacrificano, tra tenacia e spossatezza. catarella si intenerisce, si infervora, e mette a disposizione delle operazioni caritatevoli la sua innocente quanto fragorosa rusticità. il lettore procede, compunto, con il passo del pellegrino. e non si accorge che dietro le pagine si sta armando un romanzo perfettamente misterioso. persino montalbano viene colto di sorpresa. l'arrivo felpato del delitto gli dà il soprassalto..." (salvatore silvano nigro)

L'ETA' DEL DUBBIO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel corso di questo nuovo caso - "la più marina delle indagini di montalbano" l'ha definita camilleri - che si svolge tutto nel porto di vigàta, tra yacht e cruiser, il lettore resterà colpito dal cambiamento che si è verificato nel commissario, come se camilleri avesse voluto scavare più intensamente dentro i sentimenti del suo beniamino. una mattina viene trovato nel porto di vigàta un canotto, all'interno il cadavere sfigurato di un uomo. l'ha riportato a riva un'imbarcazione di lusso, 26 metri, abitata da una disinvolta cinquantenne e da un equipaggio con qualche ombra. proprietaria e marinai devono trattenersi a vigàta fino alla fine dell'inchiesta sul morto (ammazzato col veleno, stabilisce l'autopsia), ma intanto è proprio su di loro che montalbano vuole indagare.

L'INTERMITTENZA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

una grande azienda, la manuelli, che sostiene l'economia del paese e dà lavoro a migliaia di operai. il suo presidente, vecchio padre della rinascita industriale italiana. il figlio di lui, inetto e velleitario. il direttore del personale, abile e cinico. e il direttore generale, il solo a non mostrare cedimenti: mauro de blasi. su questa realtà si allunga l'ombra della crisi: e allora bisogna tagliare e cassintegrare, trattare con ministri e sottosegretari, fronteggiare sindacalisti e occupazioni. ma la manuelli tiene botta, anzi, fiuta l'affare: si tratta dell'azienda birolli, il cui proprietario è assillato dai creditori e pronto a svendere tutto pur di salvarsi. un solo bene nemmeno il curatore fallimentare potrebbe togliergli: la nipote licia, superbo esemplare di femmina determinata, intelligente e sensuale. ancora una volta mauro de blasi si dimostra più furbo di tutti anche se c'è qualcosa, uno strano fenomeno, che inizia a manifestarsi con inquietante frequenza nelle sue giornate: l'intermittenza. un thriller finanziario spietato, un dramma che ha il passo implacabile che camilleri ci ha già mostrato in "un sabato, con gli amici", quando i suoi personaggi appaiono scolpiti con scabra efficacia, quasi con crudeltà, rastremati attorno alle pure motivazioni del loro agire: l'odio, il desiderio, la vendetta, il potere.

L'ODORE DELLA NOTTE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA CACCIA AL TESORO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

un torpore inerte ha invaso il commissariato di vigàta: un tedio strascicato. ammortisce pure il trallerallera di catarella, che adesso incespica tra rebus e cruciverba. montalbano legge un romanzo di simenon, e distratto va sfogliando una vecchia annata della "domenica del corriere": al telefono continua il dai e ridai querulo e molesto della suscettibile fidanzata, lontana sempre, lontanissima. eppure un diversivo c'era stato. due anziani bigotti, fratello e sorella, a furia di preterìe e giaculatorie, avevano rincappellato pazzia sopra pazzia. la loro demenza era arrivata al fanatismo delle armi. e la sceriffata santa aveva lasciato sul campo uno strumento di passioni tristi e appassite: una bambola gonfiabile, disfatta dall'uso; una di quelle pupazze maritabili che (diceva gadda) tu le "basci, e ci piangi sopra, e speri icchè tu voi. e, fornito il bascio, te tu la disenfi e riforbisci e ripieghi e riponi, come una camiscia stirata". un'altra bambola gemella, ugualmente disfatta, ma data per cadavere di giovane seviziata, era stata trovata poi in un cassonetto della spazzatura, in via brancati. sembrò una stravaganza.

LA CAPPELLA DI FAMIGLIA E ALTRE STORIE DI VIGATA

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

queste parole di camilleri trovano ancora una volta conferma in questo libro: a vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dallo scrittore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. andrea camilleri sostiene di non avere avuto una vita avventurosa ma che il suo diventa un racconto straordinario «perché straordinarie sono le persone - anche le più normali - che ho osservato, notato, conosciuto»; attinge così a una memoria sterminata, di letture e di teatro sì, ma soprattutto di incontri con fatti e personaggi della sua sicilia; e le sue pagine fanno ridere e piangere, commuovere ed emozionare. anche in questa nuova raccolta, ambientate tra ottocento e novecento, le storie sembrano, pur nella distanza temporale che le separa, comporre un unico romanzo. nello stivale di garibaldi l’anno è il 1862 e l’esperienza breve di un fiorentino alla prefettura di agrigento dice cosa fosse la sicilia post unitaria. gli echi del caso della contessa trigona, sgozzata dall’amante nel 1911 in un alberghetto di roma, scatenano un duello a vigàta, ma il duello è contagioso come la peste e la prima sfida ne genera altre fino a coinvolgere il paese intero. un cadavere va e viene nel morto viaggiatore, da un campo di grano a un uliveto e da lì, passando per un emporio di abiti da uomo, continua il suo peregrinare in un esilarante scaricabarile; nella cappella di famiglia, nel giorno della festa dei morti, vanno in scena a vigàta storie di gelosie, tradimenti ed eredità in quel palcoscenico unico che è il camposanto. nel palato assoluto caterino zappalà è assalito dal dubbio: sfruttare economicamente le sue doti eccezionali di degustatore o rinunziarvi per riprendersi la normalità della vita? in tutti e otto i racconti di questa nuova raccolta risuona la passione civile, la sicilia di camilleri non è mai rassegnata o vinta, «è costantemente in movimento, in rivolta contro qualcosa e qualcuno».

LA CONCESSIONE DEL TELEFONO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la descrizione di un'italia di fine ottocento, la cui unità risale ad una trentina d'anni appena, e di una classe dirigente che deve governare in un paese imprevedibile ed eterogeneo in cui le varie gerarchie del potere risentono ancora di una burocrazia farraginosa e giudicano per antichi preconcetti. chi viene preso nelle maglie dell'amministrazione rischia di non venirne più a capo. anche perché gli amministratori rasentano spesso la follia, nel vero senso della parola.

LA FORMA DELL'ACQUA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

(non indicato)

LA GIOSTRA DEGLI SCAMBI

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. e c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "libro mio" di pontormo passata a "il contesto" di sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. in così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. a vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. montalbano si è svegliato con una premonizione.

LA GITA A TINDARI (PREMIO BANCARELLA 2001)

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"autocontrollo? mancanza di sensibilità. no, certamente la ragione era più semplice: la differenza d'età. lui era un cinquantino e mimì un trentino. augello era già pronto per il 2000 mentre lui non lo sarebbe mai stato. tutto qua. augello sapeva che stava naturalmente trasendo in un'epoca di delitti spietati, fatti da anonimi, che avevano un sito, un indirizzo su internet o quello che sarebbe stato, e mai una faccia, un paro d'occhi, un'espressione. no, troppo vecchio oramà". sta invecchiando il commissario montalbano? no, non è questo. e' l'amarezza per un caso dai retroscena sconcertanti e orrendi. e' il saluto del nuovo secolo a questo maigret siculo, più colto, più teso e irregolare (più "nirbùso e squieto" direbbe camilleri, nella sua lingua giocosamente protesa alla ricerca della musica più antica dell'italiano). egli indaga tra l'immaginaria vigàta e tindari, il promontorio a picco sul mare "col piccolo, misterioso teatro greco e la spiaggia a forma di una mano con le dita rosa". un triplice omicidio è avvenuto - un giovane dongiovanni che viveva al di sopra dei suoi mezzi apparenti, due anziani pensionati seppelliti in casa che improvvisamente decidono una gita a tindari. li collega, sembra, solo un condominio. ma montalbano ha una maledizione, sa leggere i segni che provengono dall'antichissimo che vive nel modernissimo continente sicilia: lo aiutano un vecchio ulivo contorto, la sua squadra, la svedese ingrid, un libro di conrad, e un innominato senza pentimento. "la gita a tindari", assai più di un semplice giallo (come sempre con camilleri), ha la felicità e la facilità della commedia. come se il processo ideativo e fantastico iniziasse - così credeva aristotele - dall'occhio, dalla vista.

LA LUNA DI CARTA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

chi era angelo pardo? un informatore medico-scientifico? un fratello premuroso? un amante appassionato?torna il sangue nelle inchieste di montalbano e si tratta di un delitto spietato: un colpo sparato a bruciapelo nel soggiorno di una casa alla periferia di vigatã . tutto sembra condurre a una pista passionale, tanto piã¹ che nella vita di angelo pardo donne non ne mancavano.montalbano non si lascia ingannare dalle apparenze e indaga con il solito e collaudato metodo: scava nel passato della vittima sguinzagliando il solerte fazio, affida il computer del morto all'ottimo catarella, compie sopralluoghi, parla con tutti quelli che sono immischiati nella vicenda e soprattutto ragiona, osserva, scompone e rimette insieme tutti gli elementi di cui dispone come un puzzle.come giã  nella "pazienza del ragno" un montalbano piã¹ pensieroso e maturo che riflette sull'avanzare degli anni e il regredire della memoria, sempre allergico ai superiori e al magistrato di turno.

LA MONETA DI AKRAGAS

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

406 a.c. dopo un lungo assedio akragas si arrende ai cartaginesi. la città viene distrutta. 1909. la scoperta in un campo di una piccola moneta d'oro, unica al mondo, preziosissima. per l'emozione il dottor stefano gibilaro, medico condotto di vigata, cade da cavallo. comincia così una storia che si dipana con risvolti inaspettati, tragici ed esilaranti, tra le campagne di vigata e la messina distrutta dal terremoto, fino all'imprevedibile conclusione.

LA MOSSA DEL CAVALLO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA PAURA DI MONTALBANO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA PAZIENZA DEL RAGNO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA PENSIONE EVA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

per le stanze della pensione eva, il casino di vigàta appena rinnovato e promosso dalla terza alla seconda categoria, transitano figure e personaggi di quei provinciali, sonnolenti, tipici anni trenta che potremmo benissimo aver incontrato in altri indimenticabili romanzi di camilleri. e questa "casa chiusa" diventa lo sfondo - o il primo piano? - di un vero e proprio romanzo di formazione prima dolce e poi crudele. ogni quindici giorni le sei "picciotte" della pensione partono, e ne arrivano delle nuove; è in mezzo a queste presenze carnali che trascorre la giovinezza di nenè, ciccio e jacolino. un periodo indimenticabile, perché "le storie che quelle picciotte potevano contare gli avrebbero permesso di capire. capire qualichi cosa di lu munnu, di la vita".

LA PIRAMIDE DI FANGO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"si sono aperte le cateratte del cielo. i tuoni erompono con fragore. nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. il fango monta e dilaga: è una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. la brutalità della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle società di comodo e alle mafie degli speculatori. a vigàta dominano le sfumature opache e le tonalità brune delle ombre che si allungano sull'accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. e si configura come il rovescio tragico dell'allegra selvatichezza vernacolare di catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra 'fango' e 'sangue'; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all'errore. del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l'errore è consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando è d'onore e non di mafia. la vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi..."

LA PISTA DI SABBIA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l'incubo è la cavalla della notte: la fantasima sganasciante, con froge e zoccoli. abitala coscienza disfatta dal sonno, il buio accidioso degli istinti, la cecità delle tentazioni, il rodìo dei rimpianti e delle nostalgie nella costernazione per il tempo che si vorrebbe fermo e invece sopravanza e soverchia. l'incubo è la qualità equina, l'astrazione che governa questo romanzo di amazzoni e di allevatori di cavalli purosangue, ambientato tra scuderie e maneggi, ippodromi e piste: tra corse clandestine e corse di beneficenza. un mondo nuovo sorprende e spiazza il commissario montalbano. una società che strepita a vuoto, su quella linea logora che a stento separa un vestibolo di ignavi, di smidollati e di viziosi (aristocratici alcuni, ma per lo più imprenditori e uomini d'affari), dall'"inferno" della vecchia e della nuova mafia. un "suon di man" echeggia, in questo vestibolo, come in quello dell'inferno dantesco. ma se i "cattivi" di dante erano "stimolati molto" da "mosconi" e "vespe", questi lunatici circensi spiaccicano sulle loro gote nugoli di moscerini. tutto ruota attorno alla carcassa rapita di un cavallo da corsa. e a un cadavere trovato seminudo, con un proiettile in corpo, buttato al sole e ai cani. due romanzi si chiudono l'un dentro l'altro. le piste si intrecciano e si confondono. ciò che sembra chiaro al dritto, si rivela oscuro al rovescio. montalbano cavalca un doppio incubo. monta dapprima sulla "cavaddra-fìmmina". e poi, maldestro, inforca un cavallo di bronzo: un ordigno metamorfico, che lo trabalza "con la faccia verso il culo della vestia", e lo porta su piste di sabbia, là dove le orme si sperdono e cancellano. montalbano è un aruspice annebbiato dai gabbamenti della memoria e dagli "incubi" dell'incipiente vecchiaia. avrebbe bisogno di un paio d'"occhiali". sente la bestia sotto di sé. ma forse è lui stesso un "cavallo" condotto da eventi che non sa decifrare. come la madonna oretta di una novella del decameron, il commissario scenderà infine dai "cavalli" di "duro trotto" e di andatura sbagliata (a barzelloni e traballoni). si ritroverà. tornerà ai consueti avvedimenti: trucchi, "sfunnapiedi", o "saltafossi". e ancora una volta, senza ausilio d'occhiali, saprà ricomporre, leggere, e raccontarsi, una "bellissima" storia. (salvatore silvano nigro)

LA REGINA DI POMERANIA E ALTRE STORIE DI VIGATA

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

si vuole che il racconto abbia la geometria di un sonetto, con una trama rigorosamente distesa su una tavola metrica "baciata" alla fine da un'arguzia, che può essere sì un colpo di scena, ma entro la prevedibilità di una catena di cause e di concause. diversa è la meccanica dell'immaginazione che camilleri sceglie. lui è un orologiaio fantastico. carica le molle, e decide che siano inavvertitamente scombinate: in modo che l'ora segnata suoni inattesa e fragorosa, come un refuso del destino, uno schianto che si prende la rivincita sui normali procedimenti di scioglimento, mentre rende la storia che si racconta asimmetrica ai desideri e alle attese degli stessi protagonisti. di siffatta specie sono gli otto racconti vigatesi qui raccolti, ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie e dalle sue stesse ciance: tra battibecchi da circolo, lambiccati bizantinismi, ludi e motteggi, eterne liti familiari, infervoramenti carnali, sbatacchiamenti, oneste mignotterie, dolorosi stupori e premurose cordialità. non c'è ordine cronologico nella successione dei racconti. ognuno di essi è però un bordo d'inquadratura che prende d'infilata la scena larga di vigàta di volta in volta bloccata nei mesi e negli anni di pertinenza, lungo un arco che va dal 1893 al 1950.

LA RELAZIONE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

mauro assante è, prima di ogni altra cosa, un uomo serio: ha sempre lavorato con scrupolo estremo, guadagnandosi incarichi di crescente responsabilità nell'istituzione in cui presta servizio, l'authority preposta al controllo della trasparenza delle banche italiane. si è sposato tardi, con la sola donna che sia riuscita ad aprire una breccia nel suo temperamento ombroso, e ha un figlio piccolo, che trascorre i mesi estivi con la madre, in montagna. questa estate mauro si trattiene in città perché gli è stato affidato il compito di stilare una relazione particolarmente delicata su di un istituto bancario che con ogni probabilità verrà commissariato in seguito alla sua ispezione. ma proprio durante queste solitarie giornate di lavoro, nella sua prevedibile esistenza iniziano ad aprirsi minuscole crepe. dimentica aperta la porta di casa, riceve una telefonata beffarda, si convince di essere seguito da un uomo in motorino. soprattutto, riceve la visita di una meravigliosa ragazza che evidentemente ha sbagliato indirizzo. strano, ci dev'essere stato un errore. ma dalla vita di mauro assante gli errori erano sempre stati banditi; così come sarebbe bandito il batticuore che invece lui prova quando, poche sere dopo, rincontra per caso quella stessa ragazza bionda... l'estate avanza, le temperature aumentano, la stesura della relazione si fa più complessa e con essa l'ansia di consegnare tutto senza sbavature, senza condizionamenti.

LA RETE DI PROTEZIONE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

vigàta è in subbuglio: si sta girando una fiction ambientata nel 1950. per rendere lo scenario quanto più verosimile la produzione italo-svedese ha sollecitato gli abitanti a cercare vecchie foto e filmini. scartabellando in soffitta l’ingegnere ernesto sabatello trova alcune pellicole, sono state girate dal padre anno dopo anno sempre nello stesso giorno, il 27 marzo, dal 1958 al 1963. in tutte si vede sempre e soltanto un muro, sembra l’esterno di una casa di campagna; per il resto niente persone, niente di niente. perplesso l’ingegnere consegna il tutto a montalbano che incuriosito comincia una indagine solo per il piacere di venire a capo di quella scena immobile e apparentemente priva di senso. fra sopralluoghi e ricerche poco a poco in quel muro si apre una crepa: un fatto di sangue di tanti anni fa, una di quelle storie tenute nell’ombra. ma non c’è tempo per arrivare a una conclusione del mistero perché il clima di allegra sovraeccitazione che regna a vigàta invasa dalla troupe della fiction viene sconvolto da un episodio tanto grave quanto indecifrabile: nella scuola media irrompono uomini armati e mascherati, si dirigono nella iii b, minacciano; poi in fuga esplodono alcuni colpi di pistola. il questore coinvolge l’antiterrorismo ma montalbano, che sa indagare fra le pieghe dell’animo umano, capisce che tutto potrebbe avere a che fare proprio con la scuola, frequentata tra gli altri da salvuzzo, il figlio di mimì augello. eccolo allora immergersi nel mondo per lui nuovo dei social, fra profili facebook, twitter e blog, dimostrando, anche senza l’aiuto di catarella, di districarsi a dovere.

LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"racconto veritiero di una storia solo in parte supposta, il romanzo cresce e concresce scortato dalla luna. tutto era lecito allora, nel seicento, a palermo, fuorché ciò che era lecito. (...) tra le pompe di un dovizioso apparato, con maggiordomi, paggi, maestri di casa e scacazzacarte, e in mezzo a uno strisciar di riverenze, di ludi e di motteggi, era tutto un rigirar di scale e porte: un far complotti, ordire attentati, muover coltelli e insanguinar le mani; violar le leggi, collezionar prebende, metter tangenti, dispensar favori e accudir parentele; abusare, predare e ladroneggiare, intorbidar le acque; industriarsi nel vizio, puttaneggiare e finger compassione e trepida carità per il sesso più giovane, e derelitto, mentre un'enfasi scenica e profanatoria provvedeva ai corrotti desideri con burlesques di tonache coi fessi aperti dietro e dinanzi. l'illegalità lavorava a pieno servizio. era il predicato forte della politica del sacro regio consiglio, e delle sue mosse proditorie, dapprima alle spalle di un viceré che la malattia aveva reso tardo e lento, grave di carne tremolosa, dirupato e assopito sul suo carcassone; e poi contro la sua vedova, donna eleonora di mora, senza paragone diversa, lucidamente ferma e decisa nella difesa delle leggi e della giustizia sociale, da lui designata a sostituirlo in caso di morte improvvisa. fu così che, nel 1677, la sicilia ebbe un viceré "anomalo". un governatore donna." (salvatore silvano nigro)

LA SCOMPARSA DI PATO'

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"vigàta, 21 marzo 1890, venerdì santo, durante la sacra rappresentazione della passione di cristo , il ragionier patò, funzionario irreprensibile, è scomparso nel nulla, volatilizzato... "

LA SETTA DEGLI ANGELI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

uno scandalo nella sicilia del 1901. l’avvocato matteo teresi scopre che nel suo paese esiste una setta segretissima. composta da preti e da alcuni notabili, la «setta degli angeli» organizzava esercizi spirituali per vergini devote o giovani donne in procinto di maritarsi per prepararle alla vita coniugale. gli esercizi, che si svolgevano in sacrestia nelle ore in cui le chiese erano chiuse ai fedeli, dovevano portare le ragazze «alla comunicazione con la grazia divina e all’elevazione a gradi sublimi di perfezione». in realtà, com’è facile intuire, gli esercizi consistevano in «atti ignominiosi» e «contro natura» ai quali le giovani venivano indotte dai preti e dai pochissimi eletti che però agivano incappucciati. scoppiato lo scandalo a livello nazionale grazie a teresi, proprio per lui cominciano i guai. camilleri imbastisce su una traccia storica la trama del romanzo - protagonista l’avvocatogiornalista teresi - che ha l’andamento di un giallo, illuminato dalla consueta ironia dello scrittore e da un sarcasmo irriverente. circoli di nobili, salotti di paese, sacrestie, tribunali, sono il teatro in cui si muovono preti e benpensanti, moralisti e dame di carità, personaggi di una commedia amara imbastita su un canovaccio di prepotenza e di ingiustizia in cui si conferma il «vecchio vizio italiano: quello di trasformare il denunziante in denunziato, l’innocente in colpevole, il giudice in reo».

LA STRAGE DIMENTICATA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

i moti del 1848 in sicilia come pretesto per rivalse trasformistiche da parte del notabilato: in questo contesto si svolgono due efferate stragi sulle quali le autorità si affrettarono a stendere un velo di silenzio. la prima strage avvenne a porto empedocle, dove il maggiore sarzana si liberò in un sol colpo di 114 detenuti, soffocandoli e bruciandoli vivi in una cella comune; la seconda ebbe luogo a pantelleria, dove ad opera di mafiosi e proprietari furono giustiziati 15 contadini in base a pretestuose accuse. sulla scorta dei ricordi tramandati dalla sua famiglia, e consultando residue documentazioni, camilleri fa rivivere quei tetri episodi in un racconto amaramente umoristico.

LA TARGA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

un racconto vivacemente fantasioso che, con il gusto del divertimento e l’acume graffiante di uno sguardo allenato a cogliere il grottesco, smaschera apparenze per fare affiorare la verità. vigata e i vigatesi sono un pretesto perché vengano mostrate le tante storie racchiuse nella vita d’un uomo, la cui effettiva identità resta imprendibile.

LA TRIPLA VITA DI MICHELE SPARACINO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

a vigata c'è un agitatore di folle che di nome fa michele sparacino. quando scopre che l'orologio del municipio va avanti di dieci minuti aizza i lavoratori delle cave di zolfo contro i padroni che fanno i furbi e innesca uno sciopero generale che unisce panettieri e netturbini, maestri elementari e impiegati comunali. ma questo michele sparacino non esiste davvero. è il risultato della fantasia di liborio sparuto, un giornalista pigro e bugiardo che, per spiegare ai lettori i fatti che sconvolgono vigata, non trova di meglio che inventarsi questa imprendibile figura di fuorilegge. e però c'è anche un michele sparacino in carne e ossa, nato "alla mezzanotti spaccata tra il tri e il quattro di ghinnaro" del 1898. puntualmente nel posto sbagliato al momento sbagliato, il poveretto passa la vita a scontare sulla propria pelle le bugie di sparuto, schivando gli atroci scherzi del destino che lo porteranno fino a caporetto, sempre inviso a commilitoni e comandanti.

LA VAMPA D'AGOSTO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

caldo torrido, calore estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano montalbano.siamo in agosto, mimì augello ha dovuto anticipare le ferie e montalbano è costretto a rimanere a vigata. livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un'amica (con marito e bambino) e chiede a salvo di affittare una casa sul mare per loro. la vacanza scorre nella bella villetta sul mare, silenziosa, verde. ma un giorno il bambino scompare e proprio non si trova. montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima... finita la brutta avventura con il ritrovamento del bambino, livia e gli amici ripartono, tutti troppo impressionati per restare a vigata. e il commissario inizia l'indagine. difficile perché il caldo non lascia requie, bollente come la passione amorosa di cui rimane in balia.un giallo perfetto, un montalbano istintivo, ma alla fine anche malinconico, a interrogarsi su di sé e sul suo futuro. tutt'intorno vigata d'agosto stretta tra pietre infuocate e mare.

LA VOCE DEL VIOLINO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

(non indicato)

LA VUCCIRIA

Genere: ARTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"io, agonzio calandrino, cordaro, che ho bottega in una via della piazza di grascia detta bocceria grande... trovatomi la matina dello cinco settembriro de lo mille e seicento e cinco inanzi alla bottega intento a certe cassette rassettare, vidi nel negotio de davanti a lo mio ov'è vendita di panni per vestimenti e tela d'olona una giovine femina assai di personale aitanza e opulentia nonché mirabile per copia e lucidezza di chiome..." così inizia il racconto di andrea camilleri direttamente ispirato al famoso quadro di renato guttuso dedicato alla vucciria, il più grande e più famoso mercato di frutta e verdura, di pesci e di carne di palermo. "un narratore o un commediografo, davanti alla vucciria, avrebbero materia di scrittura sino alla fine dei loro giorni," scrive camilleri. "la vucciria la conosco bene. negli anni '44-'47 frequentavo l'università di palermo e quasi ogni giorno mi ci recavo per mangiarmi 'u panu cu 'a meusa di cui ero ghiottissimo. era un luogo che apriva la fantasia. perché era un luogo dov'erano possibili accadimenti impossibili altrove." il libro è completato da una prefazione di fabio carapezza guttuso che racconta come venne dipinto il quadro, la sua simbologia, e la sua collocazione finale. il volume è illustrato dai numerosi particolari del quadro e da diverse fotografie scattate dallo stesso guttuso nel mercato come preparazione al dipinto.

LE ALI DELLA SFINGE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

non è un buon momento per il commissario montalbano: con livia continui litigi, incomprensioni ingigantite dalla distanza, nervosismo. passato e futuro si ammantano nei suoi pensieri di una vaga nostalgia. e in una di queste serate di malinconia viene chiamato d'urgenza. in una vecchia discarica è stato trovato il cadavere di una ragazza. nuda, il volto devastato da un proiettile, niente borse o indumenti in giro. solo un piccolo tatuaggio sulla spalla sinistra - una farfalla - potrebbe favorire l'identificazione della donna. parte l'indagine con un montalbano svogliato, stanco di ammazzatine. ma il caso lo trascina: ci sono altre ragazze con una farfalla tatuata sulla scapola, sono tutte dell'europa dell'est, hanno trovato lavoro grazie all'associazione cattolica "la buona volontà" che le ha salvate da un destino di prostituzione. montalbano non è persuaso. c'è qualcosa di poco chiaro all'interno di quell'organizzazione benefica? e mentre l'inchiesta va avanti, il commissario è incalzato da ogni parte: dal vescovo, che non ammette ombre su "la buona volontà", dal questore, che non vuole dispiacere al vescovo, da livia che vuole partire con lui per ritrovarsi. tutto si muove sempre più velocemente, alla ricerca della soluzione e il commissario ha fretta, di concludere, di andarsene.

LE PECORE E IL PASTORE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

un atto di lettura è all\'origine di questo giallo storico. la svagata curiosità dello scrittore viene attratta e irretita da un libro, dimesso e periferico in apparenza, e ritroso anche. il libro vuole essere desiderato e corteggiato. è vessatorio. lo scrittore si lascia sedurre. agguanta il libro infine. e precipita nella lettura. ma incespica. inciampa in una nota a piè di pagina. in una di quelle notizie frettolose, quasi incidentali, che di solito vengono saltate senza rimorso. il passo vulnerabile del lettore si arresta. la brevità della nota stenta a contenere l\'immanità del fatto. immobile come una scheggia insidiosa, la nota ferisce e dà i brividi. disloca, fuor dello spazio continuo del libro, nel recondito e nell\'asetticità erudita di un margine, l\'irta e inconfessata convivenza della civiltà con il rito intensamente arcaico del sacrificio umano: con l\'immolazione, con il suicidio per arsura di fede, con l\'orrore. recita la nota: \"nella lettera del 16 agosto 1956 l\'abadessa sr. enrichetta fanara del monastero benedettino di palma montechiaro così scriveva a peruzzo: \"non sarebbe il caso di dirglielo, ma glielo diciamo per fargli ubbidienza [...] quando v. e. ricevette quella fucilata e stava in fin di vita, questa comunità offrì la vita di dieci monache per salvare la vita del pastore. il signore accettò l\'offerta e il cambio: dieci monache, le più giovani, lasciarono la vita per prolungare quella del loro benamato pastore\"\". il \'pastore\' delle giovani \'pecore\', che si lasciarono morire di fame e sete in una lunga e assistita agonia dentro le celle claustrali di un convento di antica e macerata santità (contro la quale a nulla valsero le \'farfantarie\' di un satanasso lapidatore ed episto-lografo in diavolese, convocato dai rapimenti mistici), era il vescovo di agrigento giovanni battista peruzzo: il \"vescovo dei contadini\" che, in nome della giustizia sociale, e a dispetto del professato anticomunismo, aveva messo il suo carisma e la sua possente eloquenza al servizio dei deboli e degli abbandonati: contro gli agrari; e contro quella \"struttura di peccato\", che era il latifondo incolto. immancabilmente, due proiettili ferirono a morte il vescovo. era una sera d\'estate del 1945. dieci monache offrirono le loro vite a dio. il vescovo sopravvisse al baratto. mentre dieci cadaveri si dissolvevano nel silenzio di una strage dimenticata. solo a distanza di undici anni, peruzzo venne messo a parte del segreto. dalla nota a piè di pagina, camilleri risale alla storia. insegue piste labili o cancellate. conduce un\'indagine sofferta e tormentosa. interroga fonti storiche e documenti letterari. entra nei turbamenti di giuseppe tomasi di lampedusa, che dai fondatori del monastero di palma di montechiaro discendeva. mette in campo se stesso, con i suoi ricordi giovanili. interroga e si interroga, sgomento, sul passato e sul presente. intreccia cielo e terra. il saggio narrativo include tempi lontani. e topografie. montagne sassose, romitori, luoghi ostili e impervi. gli spazi fisici si trasformano in archetipi geometrici. dalla selva oscura, aspra e solitaria, al convento: dagli aliti di sepolcro degli essiccatoi per mummie, ai tanfi cerosi; dalla vischiosità della natura, a quella della storia: tra banditismo, separatismo, e connivenze malavitose. la temperatura della scrittura cambia gradazione. si accende nel seppiato delle rievocazioni. si stempera nel bianco e nero dell\'inchiesta.

LE VICHINGHE VOLANTI E ALTRE STORIE D'AMORE A VIGATA

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

vigàta è il teatro dove abitano i suoi personaggi, borghesia benpensante, poveretti ingenui, uomini di rispetto. e soprattutto donne; in questa raccolta è infatti l’amore il tema dominante, declinato nelle sue innumerevoli varianti dalla passione all’erotismo, dal tradimento alle situazioni boccaccesche. e la lingua, quell’impasto unico e di prodigiosa invenzione, si adegua a una materia sensuale e traboccante di desiderio, una gioia di narrare che trapela da ogni pagina. in queste storie, ambientate fra gli inizi del novecento e il secondo dopoguerra - periodo storico fra i più congeniali a camilleri - si ride e si piange, lo scherzo è spesso dietro il sipario, così come il dolore del tradimento, le dubbie paternità, vendette e burle. nel racconto che dà il titolo alla raccolta quattro svedesi si esibiscono a vigàta in un numero acrobatico ma la meglio borghesia della cittadina non vuole perdere l’occasione di conquistare le quattro «nordiche». estasi o passione carnale? che cosa agita la bella matirda protagonista di in odore di santità? un caso di coscienza per padre lino. il terremoto del ’38 fa tremare vigàta, ma a palazzo falconis, rimasto intatto, non tornano i conti del numero di donne che vi abitano. e poi fu un vero sisma? la ragazza più bella del paese viene messa all’incanto nell’asta ma mentre le offerte salgono il battitore perde un colpo

MAGARIA

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

a lullina piace moltissimo passeggiare con il nonno e ascoltarlo mentre racconta storie incredibili inventate apposta per lei. ma un giorno il nonno si accorge che la sua picciliddra è distratta e pensierosa e quando le chiede cosa non va lei confessa: tutto dipende da un sogno, il più bizzarro e stravagante che abbia mai fatto. un omino minuscolo, tutto vestito di giallo, le ha rivelato la formula magica per far scomparire le persone, e lullina muore dalla voglia di fare una prova! fi ri ri ri, borerò, parupazio, stonibò, qua non sto: appena le sette parole misteriose escono dalla sua bocca la bambina scompare. prima incredulo e poi disperato, il nonno si mette a cercarla dappertutto, invano. possibile che quelle sette parole mammalucchigne abbiano sprigionato una magia tanto potente? provare per credere! in questa favola sorprendente, con tre possibili finali, il maestro andrea camilleri celebra la fantasia e la curiosità dei bambini. nelle illustrazioni di giulia orecchia risplendono i colori di una sicilia piena di fascino e magia.

MARUZZA MUSUMECI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la storia comincia a vigàta nel gennaio del 1890. gnazio ritorna dall'america dopo 25 anni assenza. ci era andato a lavorare giovane perché in paese era rimasto solo. sapeva solo 'arrimunnari' gli alberi, ma alla perfezione tanto da essere assunto a new york come giardiniere. poi, una brutta caduta da un pino, i soldi dell'assicurazione e il ritorno a vigàta con un piccolo gruzzolo, sufficiente a comprare un pezzo di terra. se ne era innamorato subito gnazio, perché al centro di quella terra, stretta tra cielo e mare, troneggiava un ulivo secolare, la gente diceva che aveva più di mille anni. la terra era rinata con le sue amorevoli cure, rivoltata e bagnata, popolata di animali, abbellita da una costruzione tirata su pietra su pietra e ora a 45 anni gnazio era desideroso di farsi una famiglia. e' l'esperta di erbe e guarigioni, la vecchia pina, a trovargli una moglie - maruzza musumeci bella come il sole. chi sa perché quella ragazza non aveva mai trovato marito. forse per certe sue stramberie? per quella voglia irrefrenabile di acqua di mare, per quella lingua straniera che le fioriva in bocca? e poi la voce di maruzza, una voce che era una melodia. le nozze, poi i figli. la famiglia di gnazio e maruzza cresce, prima nasce cola, poi resina, anche lei dalla voce ammaliante, poi calorio e ciccina, e cresce anche la casa...non vogliamo anticipare altro di questa favola che attraversa un secolo e che si conclude nel 1943 alla morte di gnazio. vi si intrecciano mito e storia, ma anche arte, architettura, astrologia. una fantasia sconfinata imbrigliata nel racconto di una vita vissuta intensamente. il più poetico romanzo di camilleri.

MORTE IN MARE APERTO E ALTRE INDAGINI DEL GIOVANE MONTALBANO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"sono otto le 'mosse' narrative che camilleri si concede lungo le otto colonne e le otto traverse della sua geometrica scacchiera del racconto: tra i quattro lati del libro, e nell'ordine chiuso di un romanzo-matrioska che dentro di sé inclina, procedendo di racconto in racconto, di tensione in tensione, sull'asse unico dell'attività investigativa del commissariato di vigàta. più che racconti lunghi sono romanzi ristretti quelli che qui si spintonano a vicenda e concorrono al disegno unitario: uno compie un giro, l'altro ricomincia. l'andatura piacevolmente svagata e a punte d'arguzia è un effetto stilistico della restrizione e degli scorci. fra gli aliti grassi del mare e il fresco odore salino, a vigàta si conduce la solita vita fragorosa di ripicche e di rimbecchi; di passioni irritabili, di insofferenze e di strampalerie. la cameriera adelina e livia, la fidanzata 'straniera' di montalbano, si annusano sempre da lontano. catarella, devoto alle cerimonie più smaccate, indossa imperterrito il proprio corpo come una maschera cui aderiscono gesti e mimiche di dialettalità selvaticamente impetuosa e arruffata. perdurano le moschetterie giornalistiche delle due contrapposte televisioni locali, abilmente strumentalizzate da montalbano. il medico legale, pasquano, solo davanti a una guantiera di cannoli di ricotta è disposto a deporre acrimonie, ringhi, e "cabasisi". (salvatore silvano nigro)

NOLI ME TANGERE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

laura è giovane, bella e molto amata. ha sposato un famoso scrittore che la venera, lei stessa scrive, va a teatro, è un'esperta storica dell'arte. è capace di concedersi emozioni intense con altri uomini, quando lo desidera, senza farsi travolgere dal senso di colpa. è generosa di sé e delle proprie ricchezze. ma, in certi momenti, su di lei cala un cono d'ombra. «ho il ghibli» dice, secondo l'immagine evocata da uno dei suoi amanti: perché davvero è come se si alzasse nel suo cuore il temibile vento del deserto, che la prostra e la costringe a giorni di reclusione durante i quali nessuno deve azzardarsi a toccarla. poi torna la bonaccia, e laura è di nuovo la donna volubile ma anche luminosa che tutti ammirano. fino a che, una notte, laura scompare. incontrando chi l'ha conosciuta, il commissario maurizi – uomo colto e fine indagatore dell'animo umano – capirà che di laura, come di una divinità antica, ognuno ricorda un volto diverso. al primo sguardo sembra una donna facile, che non vuole perdere una sola occasione. e invece le tracce che portano a lei sono quelle invisibili lasciate dalle domande che si è posta senza tregua, dalla tensione bruciante nascosta in ogni suo gesto... proprio come nel movimento dei corpi al centro dell'affresco del beato angelico che laura stessa aveva saputo interpretare con una intuizione straordinaria, quello dedicato alle parole che gesù dice a maria maddalena dopo essere risorto: noli me tangere, non toccarmi. queste pagine sono costruite con la sapienza di un pittore che, pennellata dopo pennellata, svela le luci e le ombre di un panneggio finissimo: quello dell'animo di una donna inconsueta, affamata di vita e bisognosa di assoluto, per la quale il corpo non è che lo strumento che ci consente di arrivare a toccare lo spirito con la massima intensità. andrea camilleri dà vita a una pièce affilata e appassionante, che con le potentissime armi dell'arte – dal beato angelico e tiziano fino ai versi di dino campana e a cocktail party di t.s. eliot – indaga il fascino e il tormento di una donna, scavando sotto la patina delle ipocrisie e delle definizioni frettolose con le quali spesso cerchiamo di far tacere le nostre urgenze più profonde: e riporta alla luce i colori autentici di uno spirito fiammeggiante, capace di scelte radicali, tanto vivo da non temere la morte.

RICCARDINO. SEGUITO DALLA PRIMA STESURA DEL 2005

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l'ultima indagine del commissario montalbano in una edizione speciale in cui vengono presentate due versioni del romanzo, quella definitiva del 2016 e la prima scritta dall'autore nel 2005 e rimasta nel cassetto della casa editrice fino ad ora.«la fine di montalbano l'ho già scritta più di 13 anni fa. recentemente l'ho rimaneggiata dal punto di vista stilistico, ma non del contenuto. finirà montalbano, quando finisco io, uscirà l'ultimo libro. quello che posso dire è che non si tratta tanto di un romanzo, quanto di un metaromanzo dove il commissario dialoga con me e anche con l'altro montalbano, quello televisivo.» - questa una delle ultime dichiarazioni di camilleri sul suo personaggio più celebre e sul finale della serie che lo vede protagonista.di questa opera viene pubblicata anche questa edizione speciale in cui vengono presentate entrambe le versioni del romanzo, la prima datata 2005 e quella definitiva. il lettore potrà così seguire i mutamenti di quella lingua individuale, unica, inventata da andrea camilleri e la sua evoluzione nel corso del tempo. una sperimentazione alla quale lo scrittore teneva moltissimo e che viene resa così evidente dal confronto tra le due versioni.

ROMEO E GIULIETTA

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

collana di "la repubblica"l racconto 'romeo e giulietta' di andrea camilleri è tratto da 'la regina di pomerania e altre storie di vigàta' (sellerio 2012).

TOPIOPI'

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

questa non è una favola, ma una storia vera... nenè frequenta la scuola elementare e trascorre l'estate in campagna, dai nonni. gli piace alzarsi presto per accompagnare la contadina rosalia a dare da mangiare agli animali: la mula, il cavallo, l'asino, e poi il gallo, le galline, i conigli e le capre. un giorno nenè trova ad attenderlo una sorpresa: in fondo al pollaio c'è una cesta con una dozzina di pulcini appena nati, una tenera massa di piume, zampette e minuscoli becchi che pigolano. in disparte c'è un pulcino solitario, più piccolo e spelacchiato degli altri, che comincia a seguire nenè dappertutto. la nonna dà al nipotino il permesso di tenere il pulcino con sé e da quel momento, lui e piopì diventano inseparabili. finché, un pomeriggio, arriva nel baglio l'asino, carico di quattro sacchi molto pesanti, e nenè si avvicina per fargli una carezza.

UN COVO DI VIPERE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

sognando, montalbano è entrato in un sogno dipinto da rousseau il doganiere. si è ritrovato, insieme alla fidanzata livia, nel respiro di luce e nella convivenza innocente di un’edenica foresta. gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un cartello inciso a fuoco. sono nudi. ma portano addosso l’ipocrisia di foglie di fico posticce, fatte di plastica. l’armonia dell’eden, la sua mancanza di volgarità e violenza, è una finzione pittorica. non appartiene a nessun luogo reale. e neppure ai sogni. ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami dipinti o sognati. montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato vagabondo che intona il cielo in una stanza, con «alberi infiniti», imponendosi sul fracasso di un temporale.la filologia congetturale del commissario deve applicarsi al fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti, dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall’interesse. il ragioniere cosimo barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. montalbano indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. sui rapporti di sangue e quelli di affinità. entra nei recessi e nei meandri di tante vite private. fa i conti con sensazioni equivoche, desolazioni, e disperate tenerezze. incontra figuranti di sofisticata semplicità o di apatica frigidezza. va alla ricerca di un testamento annunciato e paventato, ma che forse non c’è. montalbano ha davanti un muro di buio, dietro il quale avverte qualcosa di terribile che lo spaventa. si lascia risucchiare da un abisso, lungo una linea di faglia che gli dà le vertigini. confinato nella sua solitudine, sente con trepidazione che il momento della verità si approssima. aguzza l’ingegno. ma il suo sguardo è tutt’altro che spietato. compassionevole, il commissario raccoglie dalla divina foresta di rousseau il doganiere l’eco ancora riascoltabile di una aerea nota. e, senza prurigini, ha rispetto per il vero pudore: per la nudità, alla fine, di chi non è innocente e non è del tutto colpevole. chiude il caso tragico, pietosamente: con dolorosa malinconia. non dà voti di condotta. dal dramma hedda gablerdi ibsen ha imparato a sondare le psicologie controverse. e dal film il cattivo tenente di abel ferrara ha appreso la forza della comprensione. camilleri lascia che la sua scrittura pulsi di tutto un inventario di inquietudini letterarie e cinematografiche, e di atavici spaventi. scrive un romanzo di solido impianto, su colpe che raggelano quanto il terrore gorgonico in una tragedia greca.

UN FILO DI FUMO

Genere: SCRITTI VARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

"nel 1980 - racconta andrea camilleri - livio garzanti volle pubblicare questo mio romanzo risolvendo le perplessità di alcuni suoi eminenti collaboratori. mi domandò però, quasi a guardarsi le spalle, un glossario. comprendendo le sue taciute ragioni, principiai a compilarlo di malavoglia: poi, a poco a poco ci pigliai gusto e me la scialai. il romanzo viene ora ristampato a distanza di diciassette anni e il glossario, nel frattempo, è diventato superfluo. se ora lo ripubblichiamo è perché la cosa sottilmente ci diverte. lo spunto di un filo di fumo me lo diede un volantino anonimo, trovato tra le carte di mio nonno, che metteva in guardia contro i maneggi di un commerciante di zolfi disonesto. per il resto, nomi e situazioni sono da addebitare alla mia fantasia. allora, quando uscì, il romanzo piacque a mia madre: lo dedico alla sua memoria".

UN MESE CON MONTALBANO

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

trenta crimini da risolvere. delitti d'amore, d'interesse, di mafia, frutto di ambizione, di esaltazione, di esplosivo furore o di logorante quotidianità. trenta indagini alla ricerca di una giustizia possibile. quella giustizia che il commissario montalbano si sforza di perseguire nel cuore della sicilia. un uomo con un'esistenza ordinaria, da funzionario integerrimo, con un'eterna fidanzata lontana, in liguria, e tre grandi passioni: il mangiare, il bere e la letteratura. brusco, talvolta scorbutico, ma dotato di un'irresistibile carica di umanità e di ironia, salvo montalbano applica la propria intelligenza a uno straordinario campionario di delitti, premeditati e solo simulati. un mondo feroce e violento, che egli affronta con le armi della logica, ma anche della pietà e dell'umorismo.

UNA LAMA DI LUCE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"un gorgo d'angoscia governa l'alterno respiro delle storie che nel romanzo si tramescolano. il commissario montalbano è in apprensione. gli orli sfumati di un sogno trasudano malessere, sensazioni superstiziose, oscure premonizioni. un pensiero laterale stenta a chiarirsi, e perdura nella realtà come sospettosa vigilanza; e come soprassalto a ogni minima coincidenza con lo squallore infausto del sogno che di uno straccio di terra aspra e solitaria ha fatto un obitorio a cielo aperto, con bara chiusa e cadavere da riconoscere, sotto una luce itterica e di meteoropatica influenza. persino il consueto barbugliamento di catarella si è dato in sogno negli arcani costernanti di una locuzione latina. la rotta sequenza delle indagini, su un'aggressione a mano armata e violenza carnale, su un traffico d'armi, e su degli esportatori di opere d'arte rubate, allinea e intreccia storie di donne di forte e deciso temperamento; mentre il commissario, così esposto al lato oscuro delle cose e ai clandestini giochi della mente, è in attesa che qualcosa di non del tutto delucidato esca fuori, alla fine, da un qualche retroscena, e si riveli. si sedimenta lo spaesamento in montalbano. nella vita del commissario va crescendo un senso di solitudine che accascia e predispone a una morbidità di sentimento. livia continua a essere una voce nel telefono, una minaccia costante e fastidiosa di baruffe. un'assenza. una lontananza impegnativa. irrompe in carne e ossa una donna fatale...". salvatore silvano nigro

UNA VOCE DI NOTTE

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

tutto congiura perché montalbano prenda atto del proprio compleanno e, bravando e brontolando, si lasci ferire dalla ruvida evidenza dei suoi cinquantotto anni. soliloquista e monologatore, il commissario di vigàta scivola talvolta in una dimensione immaginativa di minacciosa intensità, ma sa come governare la giostra che il mondo gli fa intorno e deludere i toni di urgenza e le intimazioni di resa. nuovi accidenti e strani, vili crudeltà e ampie atrocità, messinscene squallide o di fastosa turpitudine, si incastrano capziosamente in un gioco di scatole cinesi irto di replicazioni. tutto comincia con il furto degli incassi in un supermercato. seguono a valanga, come per una reazione a catena, delitti di crescente impatto. il medico legale, pasquano, ha il suo da fare fra tanto aroma di sangue. è burbero come sempre, nei suoi larghi giri di indisponenza; ma è cauteloso come mai. si fiuta aria d'intimidazione tutt'attorno. si intuisce un disegno criminale guidato, con mano di ghiaccio e cinica impudicizia, lungo la zona d'ombra nella quale il potere politico convive e si confonde con quello del malaffare e della mafia: non senza i dimenamenti, le scorrettezze o le connivenze, più o meno attive, persino di alcune autorità preposte al rispetto della legge. lo stesso montalbano, che è un rigoroso supervisore di dettagli e ha esatta intuizione scenica, è indotto a una cordialità cauta con i superiori ipocriti e pelosamente prudenti." (salvatore silvano nigro).

VOI NON SAPETE

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

dopo le stragi di capaci e di via d'amelio, dopo le morti di falcone e borsellino, la mafia decide di aprire una nuova fase strategica. abbandonato lo scontro frontale con le istituzioni e le azioni eclatanti organizzate da totò riina, si preferisce adottare la cosiddetta "strategia dell'immersione": allentare la tensione, entrare in una zona grigia nella quale si possa, più e meglio di prima, fare affari e ritessere l'intreccio della trama criminale. "tutto si deve svolgere in immersione, sott'acqua, quell'enorme sommergibile che è la mafia deve d'ora in avanti navigare a quota periscopio." la mente di questo nuovo corso è quella di bernardo provenzano. latitante per quarant'anni, durante i quali la sua unica immagine pubblica è quella catturata da sbiadite foto segnaletiche giovanili, provenzano si trasforma dallo spietato assassino noto col soprannome di ''u tratturi' in capo attento, oculato, perfino conciliante, all'apparenza. nella frase con cui accoglie le forze dell'ordine quando viene catturato ("voi non sapete quello che state facendo") è racchiuso il senso minaccioso di un ordine costruito con meticolosa, sotterranea implacabilità. e gli ormai celebri "pizzini, con i loro codici e sottocodici, con le allusività e il tono ora criptico, ora oracolare, ora dimesso, con i loro svarioni autentici o calcolati (lo "sgrammatichizzo") sono l'arcaico sistema che regola una sofisticata, modernissima ragnatela. nel rigoglio della sua produzione narrativa quasi mai, per esplicita scelta, andrea camilleri ha toccato il tema della mafia. ma quando i pizzini di provenzano sono stati resi pubblici è stato subito chiaro che, per la loro stessa natura, quei testi costituivano per lui un'opportunità di riflessione imperdibile: linguisticamente anomali, antropologicamente emblematici per la concezione della religione, della famiglia, delle gerarchie, dei rapporti tra le persone che esprimono, sembravano fatti apposta per entrare nell'universo letterario dello scrittore di porto empedocle. e così è stato. ne è venuto fuori un libro di forte sapore narrativo e di amara onestà, di cerimoniosa ferocia e acre ironia. una sorta di dizionario che, voce per voce, ci svela l'alfabeto con cui il boss dei boss ha parlato per più di quarant'anni alla sua organizzazione e ne smonta gli ingranaggi per mostrarci che, sotto la superficie di parole apparentemente comuni, può celarsi la feroce banalità del male. e che i primi anticorpi che una società civile deve sviluppare contro la vischiosa rete delle complicità mafiose sono quelli di un linguaggio limpido, onesto, condiviso. un libro, questo, in cui il piacere della lettura, il gusto per la battuta e per il paradosso non si possono districare mai da un diffuso senso di allarme. e anche questa è una nota nuova nell'orchestrazione stilistica del maestro: per la prima volta, forse, il lettore non approda alla catarsi dell'invenzione camilleriana ma rimane inchiodato, attonito, davanti alla grottesca efferatezza del mondo.

GIUDICI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il giudice efisio surra è catapultato da torino a montelusa, e con il suo candore e la sua tenacia vince la prima battaglia dell'italia unita contro la fratellanza, non ancora "maffia". un giudice ragazzina si trova di colpo ridotta in clandestinità, nel bel mezzo di una guerra senza esclusione di colpi, alla fine degli anni settanta. un procuratore duella da una vita con il molto spregiudicato sindaco di novere, e da una vita perde: fino a quando non capisce che il duello non era ad armi pari. tre grandi scrittori di oggi mettono al centro della loro osservazione la figura, carica di conflitti e tensioni, di chi ha scelto nella vita di amministrare la giustizia, per conto di tutti noi. e si collegano a una tradizione che va da manzoni a sciascia, da dostoevskij a kafka

4° LIBRO DELLA SERIE DELL'ISPETTORE GRAZIA NEGRO - ACQUA IN BOCCA

Genere: ROMANZO POLIZIESCO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il commissario salvo montalbano incontra l'ispettrice grazia negro in un gioco, un esperimento, una collaborazione letteraria senza precedenti: i due "re" del giallo italiano contemporaneo, entrati in contatto durante le riprese del documentario "a quattro mani" (minimum fax media 2007), uniscono le forze e regalano ai lettori una storia che vede protagonisti i loro personaggi di maggior successo. a metterli in contatto è un insolito omicidio in cui la vittima viene ritrovata con un pesciolino in bocca: il caso è nelle mani di grazia negro, che, resasi conto di non trovarsi di fronte a un delitto di ordinaria amministrazione, chiede aiuto al collega siciliano. un romanzo dalla struttura insolita e non convenzionale: un collage di lettere, biglietti, ritagli di giornale, rapporti e verbali, "pizzini" che fanno rocambolescamente la spola fra i due detective,stimolando e accompagnando il lettore nella ricostruzione dell'indagine, che si conclude con un finale mozzafiato. una jam session fra due narratori geniali che si divertono a far interagire il loro immaginario e il loro stile, una lettura unica per gli amanti del poliziesco e del noir. gli autori hanno scelto di devolvere i proventi derivati dai diritti d'autore per sostenere progetti di beneficenza.

LA TESTA CI FA DIRE - DIALOGO CON ANDREA CAMILLERI

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

come nasce un libro; come si forgia un linguaggio che sembra così personale da non essere comunicativo ma che si rivela un mezzo di coinvolgimento irresistibile; come persuadere il lettore a guardare il mondo con gli occhi di un personaggio. questo libro è un'inchiesta in forma di dialogo su un caso letterario straordinario come quello di andrea camilleri. l'intervista che parte dall'analisi del segreto di un successo si articola e si dirama via via nell'universo creativo di camilleri, senza trascurare aneddoti e ricordi personali.